Pioli in conferenza: "Ritmo super per il 3° posto. Non ho dubbi su Banega, voi..."
Fonte: Cagliari - Dall'inviato allo stadio 'Sant'Elia'
Tre punti importanti per l'Inter, che con il netto successo odierno a Cagliari tiene il passo del Napoli (la favorita in ottica terzo posto, vittorioso ieri contro la Roma), risponde al Milan e recupera due punti all'Atalanta, bloccata sullo 0-0 in casa contro la Fiorentina.
Al termine della gara del 'Sant'Elia', consueta conferenza post-match per Stefano Pioli, che dalla stampa analizza i 90' appena andati in archivio.
FcIN - Dopo aver sperimentato un modulo diverso nell'ultimo periodo, da oggi il 4-2-3-1 può tornare a essere la prima opzione?
"Non abbiamo fatto alcun esperimento in passato, perché abbiamo fatto bene utilizzando entrambi i sistemi di gioco. Siamo in grado di giocare con entrambe le opzioni. Oggi ho scelto il 4-2-3-1 perché lo consideravo il migliore per questo tipo di match".
FcIN - In ottica Champions League, quanto complica i piani la vittoria del Napoli sulla Roma?
"Non cambia nulla per noi. Dobbiamo mantenere un ritmo impressionate, le altre non si fermano e noi dobbiamo fare altrettanto. L'Inter deve solo vincere".
Come valuta la prestazione di Banega?
"È un giocatore di qualità, ma devo fare i complimenti all'intera squadra perché si è mossa molto bene. Ever, ovviamente, ha giocato bene offrendo grandi giocate".
C'è qualcosa da sottolineare nella prova dei suoi?
"L'Inter ha tirato molto in porta e ha meritato di vincere. Ci siamo in parte rilassati nel primo tempo, questo sì, ma nella ripresa siamo entrati in campo con la voglia di chiuderla. E ce l'abbiamo fatta".
Tornando a Banega, perché quest'anno ha offerte prestazioni positive solamente a intermittenza?
"Abbiamo trovato degli equilibri con un trequartista nel corso della stagione, e avendo anche Joao Mario ho dovuto fare delle scelte. Nessuno di noi ha dei dubbi sulle qualità di Ever. Io di sicuro no, forse voi sì".
Probabilmente ha pagato l'impatto in un campionato difficile come quello italiano.
"Il calcio spagnolo è diverso, questo sì, ma se uno sa giocare a calcio può dimostrare il proprio valore ovunque".
Maggiori i meriti della sua squadra o i demeriti del Cagliari?
"A volte faccio fatica a considerare la sola mia squadra, quindi non posso parlare del Cagliari. Noi siamo stati bravi e abbiamo controllato il match quasi interamente. Dobbiamo insistere in questa direzione".
Ora c'è maggior fiducia nella rincorsa per il terzo posto?
"Normale che la sconfitta in casa contro la Roma abbia creato delusione, ma il nostro gruppo è intelligente. Oggi abbiamo vinto una partita difficile. Ora dobbiamo solo pensare a correre, proprio come fanno le altre".
Perché Nagatomo sta trovando così poco spazio?
"Ha le stesse possibilità degli altri, non è facile per me scegliere. Yuto è sicuramente un ottimo professionista".