Pioli nasconde le scelte: la Pinetina è blindata. Brozo più di Banega. Sorprese?

Zero vantaggi a Montella. E allora riecco i teloni tanto cari a Mourinho e allenamenti blindati. Stefano Pioli non lascia nulla al caso: si dice sereno, ma non è affatto rilassato. Fiducia, ma pure furbizia. La sua Inter resterà un mistero fino al fischio d'inizio di domani sera.

Si è tanto discusso in questi giorni sul modulo che il neo allenatore nerazzurro adotterà nella stracittadina: 4-3-3 o 4-2-3-1? La Gazzetta dello Sport non accantona nemmeno la sorpresa 4-4-2. "Premesso che mai come stavolta l’aspetto fondamentale saranno l’approccio mentale e la carica agonistica, Pioli deve davvero sciogliere diversi dubbi. A cominciare dai terzini, con D’Ambrosio e Ansaldi che sembrano in vantaggio su Nagatomo e Santon - si legge -. Tutti i sudamericani sono rientrati in buone condizioni, quindi Miranda è intoccabile al centro della difesa, con Murillo favorito su Ranocchia soprattutto per le caratteristiche degli attaccanti rossoneri. L’Italiano infatti ha recuperato dal fastidio muscolare ed è rientrato in gruppo mercoledì soltanto per motivi precauzionali. Il guerriero Medel davanti alla difesa non sembra in discussione, così come Joao Mario. Da interno destro con licenza di svariare l’imprevedibilità e la capacità di inserimento di Brozovic sembrano preferibili alle geometrie di Banega. Davanti Icardi è il punto fermo, con Candreva a destra e Perisic favorito su Eder a sinistra. Ma non è da escludere che l’oriundo trovi posto in un 4-4-2 con Joao Mario largo e uno tra Candreva e Perisic sull’altra fascia".

Oggi la rifinitura e ulteriori prove tattiche, in attesa delle scelte di domani.