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Platini: "Tagliavento? Italia, sempre la stessa storia. Su Strama e Mou..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Giornata di parole quella di Michel Platini, che si è concesso alla stampa italiana. Il numero uno del calcio europeo è stato intervistato anche dal Corriere dello Sport e, nella lunga chiacchierata con i colleghi del quotidiano romano, il presidente dell'Uefa ha parlato anche di Inter. "Recentemente ho visto Lazio-Roma e Juve-Inter, la vostra Serie A rimane interessante, anche se molti campioni adesso giocano altrove", dice Le Roi.

Che partita è stata Juventus-Inter?
"Mi è piaciuta. Complimenti all'Inter, che ha interrotto la serie di 49 gare della Juventus. I bianconeri potevano chiudere il match segnando il 2-0 e il 3-0 nel primo tempo, ma hanno subito la rimonta nella ripresa".

Ha fatto discutere l'arbitraggio di Tagliavento.
"In Italia è sempre la stessa storia... E se un giorno gli arbitri entrassero in sciopero per tutte le polemiche? Come fareste a giocare le partite?".

Lo stile di Andrea Agnelli le piace?
"E' bravo, ha fatto le cose per bene. Deve sbrigare la questione relativa al numero degli scudetti, un tema che affascina i tifosi e che ha una carica molto juventina. Certi argomenti provocano discussioni a non finire, ma fanno solo perdere tempo: adesso che la Juve è tornata ad essere un club di livello internazionale vedrete che certi temi saranno meno attuali".

E la polemica dei 30 scudetti? Cosa ne pensa l'Uefa?
"E' una cosa italiana, l'Uefa non c'entra niente". 

Giocano ancora Totti e Zanetti, due bandiere.
"Entrambi giocano bene, sono titolari e hanno la fiducia dei rispettivi allenatori. Finché stanno così, fanno bene a non andarsene. Quando però non saranno più titolari e staranno più in panchina che in campo, meglio che smettano o che cambino squadra".

Aria di rinnovamento tra i tecnici italiani: cosa ne pensa?
"Conte, Stramaccioni, Montella e altri hanno avuto un'opportunità perché diversi grandi allenatori lavorano all'estero. Se Ancelotti, Spalletti, Mancini, Capello e gli altri fossero rimasti in Italia, non so se ci sarebbe stato spazio per i giovani".

Chi vincerà lo Scudetto?
"La Juventus è la più forte, per me è ancora la candidata numero uno. Conte attacca con tutti gli uomini".

Cosa pensa di Mourinho?
"Che fa bene al mondo del giornalismo. E' una persona intelligente e ha capito come funziona la comunicazione. Dovunque vada vince e quando se ne va via, a quel Paese manca. Scommetto succede lo stesso anche in Italia...".

 

 

 


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