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Polverone Eto'o, ora Kerimov dice no all'addio. E l'Inter si muove così

di Daniele Alfieri

L'Inter continua a cullare il sogno Samuel Eto'o. Notizie contrastanti però quelle che arrivano dalla Russia in merito all'imminente addio del Re Leone dall'Anzhi. Secondo quanto riportato infatti dall'emittente russa NTV, nell'incontro fra il centravanti camerunese e il patron Suleyman Kerimov si sarebbe giunti a ben altre conclusioni rispetto a quelle prospettate in queste ultime ore. L'ex numero 9 nerazzurro avrebbe ottenuto le garanzie finanziare per poter restare ancora un altro anno con la maglia del club di Makhachkala. Non ci sarà quindi nessun ritocco all'ingaggio di 10 milioni di euro netti garantitogli dall'Anzhi, o almeno questo è quanto riportato dall'emittente televisiva russa, che allontana un possibile ritorno in Italia all'Inter o un approdo al Chelsea del suo ex allenatore José Mourinho.

Una notizia che va ad aggiungersi al polverone mediatico e che smentisce tutto quanto circolato in questi giorni. Il contratto di Eto'o scadrà nell'estate del 2014, tutto dipenderà dalla 'voglia' del presidente Kerimov di correre il rischio di perdere il proprio fuoriclasse fra un anno a parametro zero, specie dopo un investimento enorme sull'ingaggio. La vicenda rimane apertissima e l'Inter vuole vederci chiaro, motivo per cui ha scelto di monitorare la situazione sino alla fine del mese di agosto. E secondo indiscrezioni raccolte da SportMediaset, i nerazzurri avrebbero addirittura già in mano un biennale da 4,5 milioni a stagione con opzione per il terzo anno e dei ricchi bonus da proporre a Eto'o per convincerlo a dire sì al ritorno a Milano. Kerimov e Mou permettendo.


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Domenica 15 dicembre