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Post-Milito: niente colpo di fulmine. Icardi è vicino, poi due sogni estivi diversi

di Fabrizio Romano

No ai colpi di fulmine senza senso. L'Inter sta scorrendo la lista degli svincolati, quando hai un campione come Diego Milito fuori e a lungo non puoi fare altrimenti. Anche perché "l'infortunio è arrivato presto, a febbraio", ha sottolineato Andrea Stramaccioni. Manco fosse aprile per una sopravvivenza, qui c'é da rimodellare l'Inter. Ma non con un attaccante a zero euro subito: i profili non attraggono, da Henry a Van Nistelrooy nessuno colpisce e/o è facilmente arrivabile. E allora? La strategia si sposta a giugno, con Mauro Icardi per cui la Gazzetta dello Sport online parla di un accordo "vicino" con la Sampdoria: ci siamo quasi.

Oltre a Maurito, garanzia su cui si vuol puntare, il sogno numero uno è Edin Dzeko. Il Corriere dello Sport garantisce un assalto, in realtà per il bestione bosniaco del Manchester City tanto dipenderà dall'accesso in Champions League dell'Inter: solo in quel caso si potrebbe sognare Dzeko, altrimenti obiettivo spostato. Su chi? C'è Leandro Damiao, uno che in Italia verrebbe a piedi ma per il quale l'Internacional pretende 18-20 milioni. Ma qui il discorso Champions è più legato ai costi del giocatore che non alla sua volontà di arrivare in nerazzurro, comunque presente a prescindere dalle competizioni europee che giocherà l'Inter nel 2013/2014. Circolano già altre idee, nuove alternative, rinforzi su cui l'Inter vuol puntare perché Milito non offre più garanzie assolute, come naturale che sia dopo un simile infortunio. Aspettando segnali dal Principe e preparando un'estate calda sul mercato attaccanti.


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