Premiata ditta Figo&Mou: una riconoscenza tira l'altra?
Fonte: Don Balon
Zlatan Ibrahimovic è un caso tutt'altro che chiuso, ma nelle ultime ore intorno all'ambiente interista circolano nuove, clamorose indiscrezioni. Il soggetto in questione è nientemeno che Luis Figo: l'esterno portoghese, che sta scalando sempre più posizioni nella gerarchia di Mourinho, che ultimamente lo ha sempre schierato dal primo minuto, va ormai per i 37 anni, ma rimane comunque un elemento di notevole importanza anche in funzione di "collante" dello spogliatoio.
Luis Figo ha rilasciato un'intervista al settimanale specializzato spagnolo "Don Balon", nella quale dichiara che quella nerazzurra "sarà la mia ultima maglia in Europa"; ma soprattutto, ha svelato i motivi del suo ripensamento in merito alla partenza che sembrava scontata nel gennaio del 2008: "Sono stato vicino ad andare via perchè Mancini non mi concedeva possibilità. Sapevo che se fosse rimasto lui, per me sarebbe stata dura, per cui per quale motivo sarei dovuto rimanere? Quando è arrivato Mourinho ho deciso di restare perchè sapevo che tornavo a essere un'opzione per l'allenatore. Nessuno ti assicura che giocherai - conclude Figo - però è importante essere almeno un'alternativa".
Dunque, Figo è ancora nerazzurro principalmente per l'arrivo di Mourinho, grazie al quale ha riacquisito fiducia e possibilità di giocare. E proprio Mourinho, nelle ultime ore, sta pensando ad un'eventualità clamorosa: convincere la società di Corso Vittorio Emanuele a rinnovare ancora per un anno il contratto al giocatore. Eventualità che troverebbe anche l'assenso del presidente Massimo Moratti. L'unico che ancora sembra avere qualche riservasembra proprio l'ex giocatore del Real Madrid, che non sa ancora se davvero prolungare la sua esperienza da giocatore ancora per un anno. Ma il tecnico sembra convinto della sua decisione, e non è da escludere che l'eventuale festa per il 17esimo scudetto non abbia come inaspettato "contorno" proprio questa notizia.