Preview Cagliari-Inter - Mancini con Podolski e Brozovic. Out Handanovic
Impegno difficile per l'Inter di Roberto Mancini, impegnata stasera a Cagliari nel posticipo della 24^ giornata di Serie A. Al Sant'Elia servirà la stessa squadra vista nelle ultime tre gare, facendo attenzione a migliorare la fase difensiva che, dopo le buone performance con Palermo e Atalanta, ha lasciato parecchio a desiderare a Glasgow.
LA TATTICA – L'Europa League ha fatto capire a Mancini che c'è ancora tanto su cui lavorare. Il tecnico di Jesi conferma il 4-3-1-2, ormai consueto, e cambia poco anche a livello di interpreti. Carrizo di nuovo titolare, vista l'indisponibilità di Handanovic (botta al collo del piede ieri in allenamento). Dodò potrebbe rilevare uno tra Campagnaro e Santon, anche se la conferma dei quattro appare la soluzione più probabile. In mediana, rispetto a giovedì, si rivede Brozovic assieme a Guarin e Medel. Palacio dovrebbe invece rifiatare, lasciando spazio a Podolski. Riposo per Shaqiri e spazio a uno tra Hernanes o Kovacic? Difficile che Mancio rinunci al talento dello svizzero, l'uomo in più di questo periodo. Out Nagatomo e Jonathan (stagione finita), si rivedono in panchina Andreolli e D'Ambrosio.
GLI AVVERSARI – Zola ha rinviato la comunicazione dei convocati visti i tanti problemi che si sono accumulati proprio nella giornata di ieri. In forte dubbio restano Ekdal (faringite) e Sau (affaticamento muscolare), mentre dovrebbe farcela Capuano (contusione). In caso di forfait confermato sia dello svedese che della punta, il tecnico sardo opterà per Cossu e Cop. In alternativa pronti Farias, Joao Pedro o Longo, canterano nerazzurro.
I PERICOLI – Le assenze di Sau ed Ekdal sarebbero pesanti per Zola, poiché proprio loro sono le armi più affilate e che, spesso, hanno punito i nerazzurri come a Milano nell'1-4 clamoroso dell'andata. Il 4-3-2-1 dell'ex fantasista di Parma e Chelsea sta dando in ogni caso ottimi frutti ed è chiaro che proprio l'armoniosità della manovra offensiva sia una delle migliorie più evidenti apportate rispetto a Zeman.
DOVE COLPIRE – Capuano o no, la difesa del Cagliari non appare impermeabile. I sardi soffrono parecchio sia situazioni di palla a terra che cross aerei. Nota dolente per il pacchetto arretrato di Zola le palle da fermo, sulle quali spesso la confusione in area favorisce gli avversari. Rispetto a Zeman, Magic Box ha registrato con maggior attenzione i movimenti difensivi, ma nel complesso il reparto rimane attaccabile.
OCCHI PUNTATI SU... – Icardi. L'Inter non vince in trasferta col Cagliari dall'1-0 firmato Eto'o nella stagione 2010-2011 (Benitez) e, in generale, non supera i sardi in campionato dal 2-1 al Meazza del 19 novembre 2011 (Ranieri). Poi quattro pari e due sconfitte. Maurito, che dovrebbe partire dall'inizio dopo il riposo forzato di Bergamo, avrà la responsabilità di segnare quei gol necessari per arrivare ai tre punti. Stop a polemiche e contratto: bisogna voltare pagina. Mancini si aspetta l'esplosione definitiva in un momento cruciale della stagione.
PROBABILI FORMAZIONI:
CAGLIARI (4-3-2-1): Brkic; Gonzalez, Rossettini, Capuano, Avelar; Donsah, Conti, Dessena; M'Poku, Cossu; Cop.
Panchina: Colombi, Cragno, Ceppitelli, Diakité, Murru, Crisetig, Husbauer, Ekdal, Joao Pedro, Farias, Longo, Sau.
Allenatore: Zola.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Balzano.
INTER (4-3-1-2): Carrizo; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Brozovic; Shaqiri; Icardi, Podolski.
Panchina: Berni, Vidic, Andreolli, D'Ambrosio, Donkor, Dodò, Kuzmanovic, Obi, Kovacic, Hernanes, Palacio, Puscas.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Nagatomo, Handanovic.
ARBITRO: Mazzoleni.