.

Preview Inter-Carpi - Mancio lascia i dubbi: sarà 4-2-3-1 o tridente?

di Alessandro Cavasinni

Con il mercato che la fa da padrone, e con la bufera che ha visto Roberto Mancini suo malgrado protagonista nel post-gara di Napoli, torna il campionato e l'Inter ospita il Carpi. I nerazzurri hanno un solo obiettivo: tornare al successo dopo il ko con il Sassuolo e il pareggio di Bergamo, risultati che hanno retrocesso la squadra dal primo al terzo posto.

LA TATTICA – Mancini ha salutato Vidic e Dodò, e presto potrebbe fare altrettanto con Ranocchia (Samp) e Guarin (Cina). Il centrale è stato convocato, il colombiano no. L'opzione in ascesa a livello di modulo è quella del 4-2-3-1, che appare favorito sul 4-3-3. Rispetto a Napoli, rientreranno dal 1' Murillo, D'Ambrosio e Icardi. Poi i soliti dubbi, che possibilmente si moltiplicano anche a causa delle diffide pendenti in particolare sul capo di Miranda e Medel, due che in caso di giallo salterebbero il derby. Da capire se il Mancio opterà in ogni caso per la continuità oppure se rilancerà gente come Juan Jesus, Brozovic, Felipe Melo e Palacio.

GLI AVVERSARI – Castori deve rinunciare a due pedine importanti, ossia gli squalificati Gagliolo e Cofie. E non saranno del match neppure i vari Borriello, Gabriel Silva, Lazzari, Liotti e Marrone, sempre più ai margini del progetto biancorosso e non convocati per Milano. Le scelte, quindi, si riducono drasticamente per l'allenatore, che sembra orientato a rinunciare al consueto 4-4-1-1 per virare su un più difensivo 3-5-1-1. Almeno questi sono gli spifferi che arrivano dal ritiro. In campo dal principio i nuovi arrivati Suagher e Crimi, mentre Sabelli dovrebbe partire dalla panchina. In attacco, Di Gaudio e Mbakogu favoriti sulla concorrenza.  Infortunati Fedele e Bubnjic (stagione finita).

DOVE COLPIRE – Il Carpi vive un momento magico: 7 punti nelle ultime tre partite rappresentano un bottino notevole per la neopromossa. Nonostante abbia ritrovato equilibri che sembravano smarriti rispetto alla passata stagione, la difesa resta perforabile perché a livello di qualità media non troviamo interpreti eccelsi. E, in tal senso, non aiutano né l'assenza di Gagliolo né quella di Cofie: il primo è titolare inamovibile nel cuore del pacchetto arretrato, il secondo è la diga che agisce a centrocampo proprio a difesa della propria area. Anche per questo, Mancini potrebbe voler mandare in campo fin da subito l'artiglieria pesante, in modo da colpire immediatamente e in dirizzare il match sui binari nerazzurri fin dai primissimi minuti.

OCCHI PUNTATI SU... – Icardi. Dopo il gol decisivo di Empoli, sono arrivate le scene mute con Sassuolo e Atalanta, oltre alla panchina di Napoli (ma solo per via del turnover). Stavolta Maurito non dovrà fallire l'appuntamento con il gol: toccherà a lui sbloccare una squadra nerazzurra apparsa ancora imballata dopo il richiamo di preparazione svolto durante la sosta. Già a Napoli, il gruppo è apparso più in palla. Contro un Carpi prevedibilmente arroccato a difesa di Belec, occorrerà tutta l'astuzia e la cattiveria del bomber di razza per abbattere la resistenza avversaria. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Felipe Melo, Kondogbia; Biabiany, Palacio, Ljajic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Ranocchia, Juan Jesus, Montoya, Nagatomo, Santon, Medel, Gnoukouri, Brozovic, Perisic, Jovetic, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

CARPI (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher; Letizia, Crimi, Bianco, Pasciuti, Daprelà; Lollo; Mbakogu.
Panchina: Brkic, Sabelli, Martinho, Di Gaudio, Matos, Lasagna, Mancosu.
Allenatore: Castori.
Squalificati: Gagliolo (1) e Cofie (1).
Indisponibili: Fedele e Bubnjic.

ARBITRO: Gervasoni.


Altre notizie