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Preview Inter-Lazio - Kondo-Banega: a voi. È la serata di Candreva

di Alessandro Cavasinni

La partita della svolta arriva proprio in coda al primo mini-ciclo di Stefano Pioli in panchina. L'Inter, contro la Lazio, dovrà dire al campionato se è davvero guarita o se in fondo resta quella squadra incostante capace di grandi imprese e tracolli clamorosi. Fin qui, al netto dell'Europa League, più che positivo il trend con l'allenatore emiliano: un pari all'esordio nel derby, tre vittorie tutt'altro che scontate (Fiorentina, Genoa e Sassuolo) e un rovescio comprensibile (ma non giustificabile nei modi) a Napoli. Adesso la Lazio, proprio quella Lazio che fu di Pioli. Proprio quella Lazio che, esattamente un anno fa, sempre a San Siro, cominciava a raschiare via dai nerazzurri di Mancini quella maschera di capolista mai più ricomposta.

LA TATTICA – Pioli sta cercando l'equilibrio, e con esso la continuità di prestazioni e risultati. Restando ai freddi numeri, il 4-2-3-1 è in vantaggio sul 3-4-2-1 soprattutto visto il tridente che andrà a schierare Simone Inzaghi. E allora si prevede la stessa identica difesa già vista al Mapei Stadium, con D'Ambrosio, Murillo, Miranda e Ansaldi. I problemi ci sono in mezzo, perché al ko di Medel si sono aggiunte le assenze per squalifica di Joao Mario e Felipe Melo, quest'ultimo improvvisamente tornato protagonista positivo dopo mesi di naftalina. Kondogbia e Banega i favoriti per una maglia, con Gnoukouri terzo incomodo. Difficile pronosticare un Ansaldi di nuovo mediano come testato nell'inutile match con lo Sparta Praga oppure azzardare un Eder o un Palacio nel ruolo di rifinitore. Sulle fasce, a supporto di Icardi, verso la conferma Candreva e Perisic. Resta fuori dai convocati Jovetic.

GLI AVVERSARI – Inzaghi teme per Radu, fermato ieri da un affaticamento muscolare: difficilmente il romeno verrà rischiato. Forfait certo, invece, per il belga Lukaku. Per il resto, tutti a disposizione del tecnico laziale, che riproporrà dall'inizio Basta e Wallace in difesa più Parolo in mezzo dopo la squalifica. L'unico dubbio riguarda il ruolo di terzino sinistro: Lulic dietro con Keita in attacco appare la soluzione più probabile per la catena mancina, ma non è da escludere il senegalese in panchina con Patric dal 1' e il bosniaco nel tridente con Immobile e Felipe Anderson.

DOVE COLPIRE – La squadra biancoceleste è la meno battuta del campionato assieme alla Juventus e al Napoli: solo 3 ko, quelli con i bianconeri di Allegri, il Milan e la Roma. Basterebbe questo dato per far capire la difficoltà del compito che attende i nerazzurri. A differenza dell'anno scorso, quando a Milano arrivò una Lazio che non vinceva da settimane e subissata di infortuni al cospetto della capolista, stavolta gli umori non sono ribaltati ma quasi, sia a livello psicologico che per le assenze. I biancocelesti spesso partono forte, per poi calare nella ripresa come dimostrano anche le ultimissime uscite: la chiave per Pioli, allora, potrebbe essere quella di amministrare saggiamente la prima frazione per poi uscire alla distanza grazie soprattutto alla qualità dei singoli nel reparto avanzato.

OCCHI PUNTATI SU... – Candreva. L'uomo della serata, quello più atteso è lui: Antonio Candreva. L'ex capitano laziale, colui che l'anno scorso decise il match di San Siro con una doppietta sempre nell'ultima giornata prima della sosta invernale, oggi è chiamato a mettere da parte il vecchio amore e a continuare con le ottime prestazioni delle ultime settimane in nerazzurro, nelle quali ha saputo trovare pure la via del gol con grande facilità. Assieme a Pioli, questa sarà la sua serata. E i tifosi nerazzurri sperano che diventi anche la serata dell'Inter.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Murillo, Miranda, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Ranocchia, Yao, Santon, Nagatomo, Gnoukouri, Biabiany, Palacio, Eder, Gabriel Barbosa.
Allenatore: Pioli.
Squalificati: Felipe Melo (2), Joao Mario (1).
Indisponibili: Medel, Jovetic.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Wallace, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Keita.
Panchina: Strakosha, Vargic, Hoedt, Bastos, Patric, Leitner, Cataldi, Murgia, Luis Alberto, Lombardi, Kishna, Djordjevic.
Allenatore: Inzaghi.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Lukaku, Radu.

ARBITRO: Mazzoleni.


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