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Preview Inter-Qarabag - Tante sono le assenze. Guarin-Icardi, c'è M'Vila

di Alessandro Cavasinni

In meno di una settimana sono mutati i giudizi. Da unica alternativa seria al duopolio di Roma e Juventus a crisi nera. La sconfitta con il Cagliari ha ricondotto l'Inter sulla terra: dagli elogi sperticati si è passati al catastrofismo assoluto. Mazzarri è tecnico navigato, conosce il giochino e non si lascia influenzare, rimandando tutto al giudizio del campo. E stasera, al Meazza, si aspetta subito una risposta convincente.

LA TATTICA – Il tecnico toscano dovrà fare a meno di tanti elementi, a partire da Kovacic. Il croato non è al meglio e sarà risparmiato in vista della trasferta di Firenze. Nemmeno convocato l'ex Dinamo Zagabria al pari degli altri acciaccati Campagnaro, Dodò e Jonathan. Inizialmente in panchina pure Vidic, Medel, Osvaldo e Palacio. Sarà quindi 3-5-1-1, con Guarin alle spalle di Icardi e con le chiavi della manovra affidate a M'Vila. Dal 1' anche Andreolli, Hernanes e Kuzmanovic. Nagatomo e D'Ambrosio agiranno sugli esterni.

GLI AVVERSARI – Il Qarabag arriva a San Siro dopo il pareggio ottimo all'esordio con il Saint-Etienne. Una squadra scorbutica quella azera, arrivata con sorpresa fino alla fase a gironi (eliminato il Twente nei playoff). Il tecnico Gurbanov deve rinunciare però a due pedine importanti come Chumbinho e Danilo Dias, elementi fondamentali per il suo 4-2-3-1. L'impianto di gioco sarà confermato anche al Meazza, dove l'allenatore ha giurato di voler scendere per vincere.

I PERICOLI – Occhio a Reynaldo e alle folate di George, un oche ha calcato i campi dell'Eredivisie tra il 2006 e il 2013 con le maglie di Utrecht e Nec. Pericoloso anche l'estroso macedone Muarem e il 27enne Nadirov.

DOVE COLPIRE – La difesa si poggia sull'esperienza del capitano Sadygov, 32 anni e alle spalle una lunga carriera internazionale. Reparto ben organizzato non facilmente perforabile, come conferma lo 0-0 imposto ai francesi del Saint-Etienne. Fondamentale potrebbe risultare la forza d'urto di Guarin, uno in grado di spaccare in due le difese quando è in giornata. Inoltre, come sempre saranno fondamentali gli esterni per aggirare il prevedibile 'muro' eretto davanti al portiere bosniaco Sehic.

OCCHI PUNTATI SU... – M'Vila. Il francese torna titolare dopo l'esordio nei gironi di Europa League a Kiev col Dnipro e proverà a giostrare davanti la difesa con il doppio compito, ovvero quello di rompere il gioco avversario e ripartire con linee di passaggio subito utili. Una prestazione positiva contro gli azeri potrebbe convincere Mazzarri ad affiancarlo a Medel anche in campionato, dando vita a un 3-4-1-2 forse più equilibrato e meno esposto alle folate avversarie. Specie quando non si è in giornate top come domenica scorsa contro il Cagliari.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; D'Ambrosio, Hernanes, M'Vila, Kuzmanovic, Nagatomo; Guarin; Icardi.
Panchina: Carrizo, Vidic, Mbaye, Medel, Obi, Palacio, Osvaldo.
Allenatore: Mazzarri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Campagnaro, Kovacic, Dodò.

QARABAG (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Guseynov, Sadygov, Agolli; Qarayev, Almeida; George, Nadirov, Muarem; Reynaldo.
Panchina: Veliyev, Teli, I. Gurbanov, Ahmadov, Yusifov, Taghiyev, Isgandarov.
Allenatore: G. Gurbanov.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Chumbinho, Danilo Dias.

ARBITRO: Kulbakov (BUL).


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Domenica 15 dicembre