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Preview Inter-Wolfsburg – Mancio porta Shaq e punta sul Guaro: il modulo...

di Alessandro Cavasinni

Dentro o fuori. Il tempo delle titubanze è finito, stasera si decide il futuro europeo dell'Inter. E, molto probabilmente, non soltanto per questa stagione, vista la condizione non esattamente favorevole di classifica. Vincere l'Europa League per rimpinguare la bacheca e accedere al playoff di Champions: l'obiettivo è questo, inutile nascondersi. Serviranno testa, cuore, coraggio e il supporto del pubblico, dal riscaldamento al recupero oltre il 90'.

LA TATTICA – Mancini lo sa e allora si prepara alla notte delle notti, alla partita dell'anno. Anche per questo ha convocato Shaqiri. Vittima di un problema muscolare contro il Cesena, lo svizzero sembrava tagliato fuori e, invece, eccolo nella lista. Magari non partirà titolare, ma non è da escludere una sua presenza in panchina, buono in caso di necessità a gara in corso ("Ma sarà dei nostri solo se non ci saranno rischi", ha detto il Mancio in conferenza). Il tecnico nerazzurro potrebbe riproporre il 4-1-4-1 dell'andata, tornare al 4-3-1-2 oppure proiettarsi sul 4-2-3-1. Tutte opzioni valide. Detto del dubbio-Shaqiri, i ballottaggi riguardano D'Ambrosio-Campagnaro (l'ex Torino non è al meglio) e Kovacic-Kuzmanovic. Per il resto, Carrizo ancora 'portiere di coppa' e Ranocchia-Juan Jesus tandem centrale di difesa. 

GLI AVVERSARI – Hecking sa di non potersi fidare dei nerazzurri e arriva a Milano non solo per difendere il vantaggio accumulato alla Volkswagen-Arena una settimana fa. Il primo tempo così così dell'andata ha fatto scuola: Träsch partirà titolare, con Vieirinha alto a destra e Caligiuri spostato sull'altra fascia. Si prospetta quindi solo la panchina per Schürrle. Rispetto al match giocato in terra tedesca, recuperato Arnold, mentre Perisic avrà certamente maggior confidenza dopo il lungo stop. Confermato il 4-2-3-1.

I PERICOLI – Il primo round ha confermato i timori del sorteggio: De Bruyne, pur senza brillare, resta la stella dei verdi. Partita quasi irritante quella di sette giorni fa, eppure due gol e un'altra occasione fallita nel finale. Qualcuno meno esperto di calcio tedesco, invece, sarà rimasto impressionato da Caligiuri e Vieirinha, spine nel fianco per la difesa nerazzurra. In ombra Dost, che potrebbe lasciare spazio a Bendtner. 

DOVE COLPIRE – L'assenza per squalifica di Naldo potrebbe pesare non poco. Il pacchetto arretrato di Hecking poggia parecchio sulle qualità dell'ex Werder Brema e lo svizzero Klose non è minimamente alla sua altezza. Già di per sé Naldo non è una certezza inossidabile, chi lo sostituirà lo è ancora meno. Ed ecco allora che l'Inter dovrà puntare quasi tutto sui fraseggi palla a terra e la rapidità dei suoi uomini offensivi, proprio come fatto nella prima fetta di gara in Germania. 

OCCHI PUNTATI SU... – Guarin. Alla Volkswagen-Arena non era sceso in campo con la confidenza sufficiente per fare male. Stasera, invece, il Guaro dovrò prendersi l'onere e l'onore di condurre la squadra ai quarti di finale. Può essere proprio il colombiano l'arma in più di Mancini. Con Shaqiri a mezzo servizio (anche se non avverte dolore), l'ex Porto ha tutte le qualità per spaccare la linea mediana avversaria e mettere a nudo le pecche difensive dei tedeschi. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Carrizo; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel; Hernanes, Palacio, Kovacic; Icardi.
Panchina: Handanovic, Vidic, Andreolli, D'Ambrosio, Kuzmanovic, Shaqiri, Puscas.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Nagatomo, Dodò, Brozovic (fuori lista Uefa), Podolski (fuori lista Uefa), Felipe (fuori lista Uefa).

WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Träsch, Knoche, Klose, Rodriguez; Guilavogui, Luiz Gustavo; Vieirinha, De Bruyne, Caligiuri; Dost.
Panchina: Grün, Jung, Schäfer, Perisic, Schürrle, Arnold, Bendtner.
Allenatore: Hecking.
Squalificati: Naldo (1).
Indisponibili: Hunt.

ARBITRO: Clattenburg (Inghilterra).


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