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Preview Juve-Inter - 4-3-3 o 3-5-2? Kondo-Palacio dal 1', Felipe Melo come Saw

di Alessandro Cavasinni

Tappa cruciale per l'Inter a Torino, contro una Juventus tornata in testa dopo una lunghissima rincorsa. I nerazzurri di Roberto Mancini, dopo un periodo negativo, hanno ritrovato il successo con la Sampdoria e adesso intendono dare continuità di risultati e di prestazione. Stasera, per fare punti, servirà l'Inter del girone d'andata, quella di ferro in difesa e cinica davanti. E, al di là del risultato, solo una prova incoraggiante potrà restituire fiducia e confidenza a un gruppo apparso in apnea in questo 2016.

LA TATTICA – Roberto Mancini sa di non potersi giocare la sfida a viso aperto, sia per la differenza tecnica attuale sia per il differente stato psicologico. E allora, anche per queste motivazioni, il tecnico jesino in settimana ha provato in più di un'occasione il 3-5-2, forse per utilizzare un modulo speculare a quello del collega bianconero e giocarsi la partita nei duelli individuali. Con Kondogbia di nuovo arruolabile, si va in ogni caso verso la mediana a tre con il francese, Medel e Felipe Melo. Questo a prescindere che poi la difesa sia a tre o a quattro. Difficile, infatti, prevedere un 4-4-2 che lascerebbe la superiorità numerica in mezzo al campo agli juventini. I ballottaggi: D'Ambrosio in vantaggio su Nagatomo e Palacio-Eder in vantaggio su Perisic. In caso di 3-5-2, più il Trenza che l'ex Samp per affiancare Icardi, con Perisic in panchina. Squalificato Brozovic.

GLI AVVERSARI – Qualche dubbio di formazione per Massimiliano Allegri. Recuperato Chiellini, potrebbe riposare Barzagli, anche se al momento l'opzione più probabile è la conferma dell'ex Wolfsburg nella linea a tre. Nodo da sciogliere anche per quanto riguarda la sostituzione di Marchisio, con Hernanes favorito e Khedira in dubbio viste le non perfette condizioni fisiche. Pronti Sturaro e Asamoah, anche lui reintegrato. Alex Sandro dovrebbe giocare a sinistra, con Lichtsteiner sull'altra corsia. In attacco, Dybala, Morata, Zaza e Mandzukic si contendono due maglie.

DOVE COLPIRE – Complicato fare gol alla Juventus, che dopo il ko col Sassuolo - ormai di una vita fa - ha ritrovato un'eccezionale solidità difensiva. Il segreto per far male alla retroguardia bianconera potrebbe essere quello di aggredire alto i tre centrali davanti a Buffon e non consentire loro la serenità di gestione del pallone.  Si tratterebbe di ripetere la gara coraggiosa e 'spensierata' di stramaccioniana memoria. Tanto ci si aspetta da chi affiancherà Icardi, perché saranno loro a dover incidere con pressing e abnegazione.

OCCHI PUNTATI SU... – Felipe Melo. L'ex tanto atteso - in un verso e nell'altro - sarà al centro dell'attenzione. Contro la Samp, dopo una lunga parentesi buia, si è rivisto il Comandante che aveva zittito i critici e gli scettici per tutto il girone d'andata. Adesso, proprio contro il suo passato mai troppo rimpianto, il brasiliano avrà l'onere e l'onore di riconsegnare all'Inter la dignità smarrita e la convinzione che aveva permesso alla squadra di restare in testa per tantissime giornate. Serve una svolta, a partire dalla mediana. "Vivere o morire, fai la tua scelta", direbbe Saw L'Enigmista.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Hernanes, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Morata. 
Panchina: Neto, Rubinho, Rugani, Evra, Cuadrado, Sturaro, Asamoah, Lemina, Pereyra, Padoin, Zaza, Mandzukic.
Allenatore: Allegri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Caceres, Marchisio.

INTER (4-3-3):  Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Medel, Felipe Melo, Kondogbia; Palacio, Icardi, Eder.
Panchina: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Nagatomo, Gnoukouri, Biabiany, Perisic, Ljajic, Jovetic, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Brozovic (1).
Indisponibili: nessuno.

ARBITRO: Rocchi.


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