Preview Milan-Inter - Due opzioni per Conte. Lukaku pilastro, torna Godin
Grandissima attesa per il derby di Milano, che quest'anno arriva subito, già a inizio stagione. L'Inter si presenta all'appuntamento forte del bottino pieno fin qui racimolato in campionato, ma i nerazzurri hanno voglia di riscatto dopo una prestazione opaca come quella offerta in Champions League contro lo Slavia Praga. Il Milan, d'altro canto, è reduce da due successi di fila, ma anche i rossoneri non hanno affatto brillato e sono in cerca di risposte convincenti. Solita cornice spettacolare di pubblico: previsti oltre 70mila spettatori.
QUI MILAN – Senza Calabria (squalificato) e Caldara (infortunato), Giampaolo dovrebbe confermare il 4-3-3, rinunciando nuovamente al trequartista, segno distintivo di quasi ogni sua squadra allenata in carriera. Conti precettato per giocare titolare nel ruolo di terzino destro in luogo del compagno squalificato, mentre in mezzo si rivedrà un Milan gattusiano con Kessié, Biglia (in vantaggio su Bennacer) e Calhanoglu. Nel tridente, Suso largo a destra e Rebic (più di Castillejo) largo a sinistra a supporto di Piatek. Di fatto, scenderà in campo il 'vecchio' Milan, con il solo Rebic (in ballottaggio però con Paquetà) tra i nuovi acquisti.
QUI INTER – Conte non ha alcuna voglia di rivedere l'Inter abulica di martedì scorso ed è sicuro che abbia tenuto a rapporto severamente i suoi in questi giorni. Determinante sarà l'approccio che avranno i nerazzurri a questo derby colmo di insidie, al di là dello schema e degli interpreti in campo. Due le opzioni tattiche: conferma del 3-5-2 con Barella e Sensi ai fianchi di Brozovic e Lukaku-Lautaro davanti oppure 3-4-2-1 con l'inserimento di Politano e l'avanzamento di Sensi alle spalle di Lukaku. Il belga, insomma, resta il pilastro imprescindibile. Scontato il rientro dal 1' di Godin, rimasto a riposo in Champions. A destra, pare recuperato Candreva: in caso di forfait, ballottaggio D'Ambrosio-Lazaro. Difficile che a sinistra il tecnico nerazzurro rinunci ad Asamoah, soprattutto in considerazione della pericolosità di Suso. Chance importante per Barella, favorito su Vecino: dopo il gol allo Slavia Praga, l'ex Cagliari potrebbe aver rotto il ghiaccio definitivamente. Ancora panchina per Sanchez: il cileno, però, sta meglio e potrebbe rivelarsi una carta decisiva a gara in corso.
PROBABILI FORMAZIONI:
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Calhanoglu; Suso, Piatek, Rebic.
Panchina: Reina, A. Donnarumma, Duarte, Gabbia, Hernandez, Bennacer, Krunic, Bonaventura, Paquetà, Castillejo, Borini, Leao.
Allenatore: Giampaolo.
Squalificati: Calabria (1).
Indisponibili: Caldara.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lukaku, Lautaro.
Panchina: Padelli, Ranocchia, Bastoni, D'Ambrosio, Lazaro, Biraghi, Dimarco, Borja Valero, Gagliardini, Vecino, Politano, Sanchez.
Allenatore: Conte.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
ARBITRO: Doveri.
Assistenti: Ranghetti e Lo Cicero.
Quarto uomo: Maresca.
Var: Irrati (Carbone).