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Preview Napoli-Inter - Pioli cerca continuità: Ansaldi, Ranocchia ed Ever dal 1'?

di Alessandro Cavasinni

Una vittoria in campionato al San Paolo manca da quell'ormai famigerato 18 ottobre 1997, quando l'Inter di Simoni (ex fresco fresco) s'impose per 2-0 con Galante e un'autorete di Turrini. Era la squadra di Ronaldo e Djorkaeff, Bergomi e Simeone, Moriero, Pagliuca e Zamorano. Insomma, una vita fa. In questi 19 anni, appena due gioie in Coppa Italia (l'ultima quella recente dell'anno passato con il 2-0 firmato Ljajic-Jovetic) e tante amarezze. Ma come dicevano in quel film: "Non può piovere per sempre".

LA TATTICA – Pioli vuole scendere dall'altalena e condurre la sua squadra in un solco logico e duraturo. Per questo il reale obiettivo è trovare continuità di prestazioni e risultati. Per farlo, il nuovo tecnico nerazzurro intende confermare per larghissima parte la squadra che ha battuto la Fiorentina lunedì sera. Ma permangono alcuni dubbi: Ranocchia-Murillo, Ansaldi-Nagatomo e Banega-Joao Mario-Brozovic. Ranocchia ha dimostrato di attraversare un ottimo momento generale, Ansaldi ha fatto benissimo contro i viola ma Nagatomo potrebbe tornare utile sulla velocità di Callejon e Joao Mario resta in ballottaggio con Brozovic e Banega. Oltre ad Handanovic, confermati D'Ambrosio, Miranda, Kondogbia, Candreva, Perisic e Icardi. Resta inalterato il 4-2-3-1, che diventa un solido 4-4-1-1 in fase di non possesso. Tra i convocati torna Palacio, mancano Santon e Medel (infortunati) oltre a Gnoukouri e Miangue.

GLI AVVERSARI – Sarri e il suo Napoli non stanno attraversando un motivo particolarmente brillante, come conferma l'1-1 casalingo con il Sassuolo di lunedì scorso. Inevitabile che la testa sia in parte anche al match decisivo di Champions League sul terreno del Benfica e a tutto ciò si aggiungono le assenze di Milik e di Mertens (squalificato). Nuova chance per Gabbiadini al centro del tridente con Lorenzo Insigne e Callejon. In mezzo al campo, ballottaggi tra Diawara e Jorginho (favorito l'ex Bologna) e tra Zielinski e Allan (avanti il polacco). In difesa si rivede Albiol, mentre Hysaj non sta benissimo e dovrebbe cedere il posto a Maggio.

DOVE COLPIRE – Col ritorno di Albiol si ricostituisce la coppia con Koullibaly che tanto bene aveva fatto l'anno passato. Eppure, in questa stagione, le incertezze difensiva non sono mancate. A partire da Reina, il reparto è stato più volte deficitario, anche a causa di una copertura generale non sempre efficace. In particolare, la squadra di Sarri patisce le azioni di rimessa rapide e il pressing a inizio manovra. In tal senso, dovranno essere abili i ragazzi di Pioli a mettere quanto più possibile in evidenza le carenze del Napoli attuale, molto meno convinto e convincente rispetto al campionato scorso. 

OCCHI PUNTATI SU... – Ranocchia. L'inversione di marcia è evidente, tanto a livello psicologico quanto di rendimento tecnico. Dalla partita con il Bologna in poi, è tutto un altro Ranocchia. Si sta riapprezzando quel difensore pulito, lucido e sicuro che aveva fatto benissimo con Leonardo nei suoi primi mesi di Inter nel lontano 2011. Pioli, dopo il ko di Medel e le scelleratezze di Murillo, sembra aver deciso di concedergli fiducia. Adesso sta a lui confermare quanto di buono fatto fin qui, a partire dalla difficilissima sfida del San Paolo. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, L. Insigne.
Panchina: Sepe, Rafael, Chiriches, Maksimovic, Hysaj, Strinic, Jorginho, Rog, Allan, El Kaddouri, Giacchierini, R. Insigne. 
Allenatore: Sarri.
Squalificati: Mertens (1).
Indisponibili: Milik.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Murillo, Nagatomo, Felipe Melo, Joao Mario, Biabiany, Palacio, Eder, Jovetic, Gabriel Barbosa.
Allenatore: Pioli.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Medel, Santon.

ARBITRO: Rizzoli.


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