Preview Napoli-Inter - Un dubbio per Mancini. Dal 1' Brozovic, Hernanes e JJ
Rialzare la testa e fare l'impresa al San Paolo. Questi quarti di finale di Tim Cup (gara secca) valgono tantissimo per l'Inter, reduce da due ko di fila in campionato. La squadra sembra esser tornata nell'oblio pre-Mancini, dopo una serie di risultati utili che avevano fatto credere alla fine del tunnel. Disperso anche l'entusiasmo per gli acquisti di gennaio: ora serve rimboccarsi le maniche a partire da questa sera.
LA TATTICA – Mancini dovrebbe confermare il 4-2-3-1 (anche se non si escludono sorprese dopo la debacle di Reggio Emilia), ma è difficile prevedere le scelte sugli interpreti. Tanti i ballottaggi: Handanovic-Carrizo per la porta; Ranocchia-Vidic per chi affiancherà Juan Jesus al centro della difesa; Obi-Dodò; Guarin-Kuzmanovic; Shaqiri-Palacio (e Bonazzoli scalpita); Brozovic-Kovacic. Certi di una maglia sembrano essere Nagatomo, JJ, Medel e Icardi. Poi tutto da decidere. Assenti ancora Jonathan e Campagnaro, oltre ai lungodegenti Andreolli e D'Ambrosio. Sempre out anche Osvaldo per le note vicende disciplinari. Riecco Santon: numero 21, parte dalla panchina.
GLI AVVERSARI – Benitez non molla la coppa e, rispetto al turnover larghissimo applicato nel turno precedente con l'Udinese, stavolta lo spagnolo manderà in campo un Napoli molto vicino a quello di base. L'unico ballottaggio riguarda quello tra Inler e David Lopez per affiancare Gargano davanti la difesa. Convocati anche Ghoulam (reduce dalla Coppa d'Africa) ed Henrique. Ai box Insigne, Mesto, Zuniga e Michu.
I PERICOLI – Quella partenopea è una squadra in grado di colpire in più modi, tanto palla a terra quanto su situazioni da fermo. Particolarmente pericolose le ripartenze degli uomini di Benitez, abili a ribaltare con efficacia il fronte dell'azione con i rapidissimi esterni a disposizione dell'ex Liverpool. Higuain è solo la punta di diamante di un complesso che, dopo un avvio difficile, si sta ritrovando e, non a caso, in campionato ha messo nel mirino il secondo posto della Roma.
DOVE COLPIRE – Ma se la fase offensiva è tra le migliori d'Italia, non altrettanto si può dire di quella difensiva. Non è una novità per le formazioni di Rafa peccare in attenzione e lucidità all'interno dei propri sedici metri. Conseguenza anche dell'atteggiamento offensivo che l'allenatore spagnolo dà alle sue compagini. E allora dovranno essere abili i centrocampisti di Mancini a vedere in anticipo la giocata e servire con i tempi giusti i propri attaccanti.
OCCHI PUNTATI SU... – Brozovic. Nella conferenza stampa della vigilia, Roberto Mancini ha spiegato che il croato può partire dall'inizio e la scelta di consegnare una maglia all'ex Dinamo Zagabria appare verosimile. Brozovic è entrato a gara in corso col Sassuolo, dimostrando personalità e qualità, per questo potrebbe subito tornare utile alla causa. Il Mancio può utilizzarlo in tre ruoli diversi: centrocampista centrale, esterno oppure rifinitore dietro una punta.
PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Gargano, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.
Panchina: Rafael, Colombo, Britos, Henrique, Ghoulam, David Lopez, Jorginho, De Guzman, Gabbiadini, Zapata.
Allenatore: Benitez.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Mesto, Insigne, Zuniga, Michu.
INTER (4-2-3-1): Carrizo; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò; Medel, Kuzmanovic; Brozovic, Palacio, Hernanes; Icardi.
Panchina: Handanovic, Berni, Vidic, Donkor, Santon, Guarin, Obi, Kovacic, Shaqiri, Podolski, Puscas, Bonazzoli.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Campagnaro, Osvaldo, D'Ambrosio, Andreolli.
ARBITRO: Massa.