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Preview Udinese-Inter - Il 4-3-3 o il 3-5-2 per Mancini. Miranda leader. Davanti...

di Alessandro Cavasinni

Natale si avvicina, ma l'Inter non sembra in vena di regali. I nerazzurri, tornati in testa alla classifica dopo appena una giornata da secondi grazie al ko del Napoli, non intendono fare sconti e la voglia è quella di proseguire sulla strada della continuità di risultati e della solidità complessiva. L'Udinese è avversario temibile, ben diverso da quello incerto e pasticcione di avvio di campionato. Colantuono ha trovato le giuste alchimie e, a dispetto dello 0-3 patito al Franchi la scorsa settimana, anche per la Fiorentina non è certo stato semplice superare i friulani.

LA TATTICA – Fondamentalmente paiono due le opzioni tattiche per Mancini: 4-3-3 o 3-5-2. In entrambi i casi, in campo si vedranno di nuovo duelli a tutto campo uno contro uno. Certi di una maglia, a parte Handanovic, anche Miranda, Murillo, Telles e Ljajic, come ha spifferato lo stesso Mancio in conferenza. Per il resto, viste le assenze di D'Ambrosio (squalificato) e Santon, possibile rivedere a destra Nagatomo dopo il doppio giallo del San Paolo. L'allenatore marchigiano, inoltre, difficilmente rinuncerà a Medel e potrebbe ridare una maglia da titolare a Perisic. In mezzo, assieme al cileno, Brozovic e Guarin favoriti su Kondogbia e Melo. Il francese e il brasiliano, infatti, sono diffidati al pari del cileno e non sono al meglio per diversi motivi (Kondo è reduce dall'infortunio muscolare, Melo dal trauma cranico di domenica). Con la Lazio alle porte, difficilmente Mancini rischierà più di una squalifica in quella zona di campo. Davanti, solito ballottaggio Icardi-Jovetic, e attenzione a Biabiany, in splendida forma. L'ex Parma potrebbe tornare utile anche nel 3-5-2 come esterno di destra, costringendo alla panca Nagatomo.

GLI AVVERSARI – Colantuono ha problemi in difesa, viste le assenze per squalifica di Felipe e Danilo. Fuori causa anche il lungodegente Heurteaux, preziosissimo il rientro di Wague, che completerà la linea davanti a Karnezis assieme a Domizzi e Piris. A centrocampo, il posto dell'acciaccato Badu sarà preso da Bruno Fernandes (l'ultima decisione sul ghanese sarà presa dopo la seduta odierna, prima di diramare lista dei convocati). Recuperati almeno per la panchina Kone e Guilherme, assenti di lungo corso. In attacco, infine, riecco dal 1' Di Natale a far coppia con Thereau.

DOVE COLPIRE – Come detto, Mancini in ogni caso andrà di nuovo alla ricerca di duelli personali, convinto che poi il maggior tasso tecnico dei suoi abbia la meglio. Sarà così anche contro i bianconeri di Colantuono, che in difesa soffrirà i forfait importanti di cui abbiamo già discusso (Felipe e Danilo). Considerando che Wague è al rientro dopo un problema agli adduttori, che Domizzi quest'anno in campionato ha giocato solo lo scorso 22 settembre contro il Milan e che Piris resta un centrale adattato, si capisce bene come i nerazzurri avranno la possibilità di sfruttare quelle incertezze cui fisiologicamente andrà incontro un reparto che non sembra solidissimo. Starà quindi a Ljajic e compagni tramutare sulla carta la superiorità qualitativa.

OCCHI PUNTATI SU... – Miranda. Autore fin qui di un campionato strepitoso, con l'unico neo del rosso contro la Fiorentina, l'ex Atletico Madrid sta dimostrando tutto il suo valore, sia tecnico che di leadership. Se, come sembra, Colantuono tornerà ad affidarsi a Di Natale dopo un periodo nel quale l'aveva accantonato, toccherà proprio a João contrastare il talento campano e scandagliare per bene le zolle su cui andrà a muoversi il capitano friulano. Due giocatori di grande esperienza a confronto: anche da questo duello (e si torna sempre lì...) dipenderà la sorte del match odierno. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Domizzi, Piris; Widmer, Fernandes, Lodi, Iturra, Edenilson; Di Natale, Thereau.
Panchina: Romo, Meret, Coppolaro, Camigliano, Insua, Pasquale, Adnan, Marquinho, Guilherme, Kone, Aguirre, Perica.
Allenatore: Colantuono.
Squalificati: Danilo (1), Felipe (1).
Indisponibili: Merkel, Zapata, Heurteaux, Badu.

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Murillo, Miranda, Telles; Guarin, Medel, Brozovic; Perisic, Icardi, Ljajic.
Panchina: Carrizo, Ranocchia, Juan Jesus, Montoya, Dodò, Felipe Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Biabiany, Palacio, Jovetic, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: D'Ambrosio (1).
Indisponibili: Vidic, Santon.

ARBITRO: Massa.


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