Quante voci, tra Leo e Guardiola: panchina, ecco come ci si muoverà
E' bastato meno di una settimana a Leonardo per perdere la stima dei media ed essere messo clamorosamente in discussione dopo le tragiche sconfitte contro il Milan e lo Schalke che hanno annullato i due obiettivi principali della stagione nerazzurra. Il tecnico brasiliano è passato da fenomeno a 'solo motivatore' in poche ore, un'esagerazione che non travolge ovviamente la società Inter la quale ha voluto puntare su Leo in un momento in cui era la soluzione ideale. Tra le tantissime ragioni di questo crollo può esserci anche qualche difetto della squadra dal punto di vista tattico da imputare dunque a Leonardo, ma in questo momento le esageraioni hanno preso piede dando spazio già a voci di eredi per il brasiliano, con Pep Guardiola come più nominato dai quotidiani. In realtà, la situazione al momento non è assolutamente definita. Moratti non è ovviamente soddisfatto di questo calo, ma non si può assolutamente dimenticare la straordinaria rimonta di cui Leo si è reso protagonista con risultati mostruosi nelle sue prime quindici gare alla guida di un'Inter fino a quel momento allo sbando.
La posizione del brasiliano sarà dunque valutata con serenità e calma a fine stagione, quando si tracceranno le somme dell'andata ed insieme si capirà se sarà meglio proseguire il rapporto - ipotesi da non sottovalutare, nonostante le tante voci - o dare il via ad una nuova gestione. Moratti ha confermato che si andrà avanti con Leo almeno fino al termine della stagione, così come ha aggiunto un 'vedremo cosa succederà' condito da parecchie dichiarazioni di apprezzamento anche per le doti del Leonardo uomo di società, da relegare dunque dietro la scrivania in un'ipotetica Inter del futuro. Nulla dunque è ancora deciso, sicuramente Guardiola a Moratti piace molto e le sue ultime dichiarazioni di possibile chiusura del ciclo col Barça sono un'apertura a chi vorrà provare a prenderlo. Un'ipotesi gustosa, visto anche l'ottimo rapporto tra il presidente e Pep, ma tutt'altro che definibile come certa al momento.
Il sogno sarebbe poter riavere José Mourinho nel caso in cui ci si separasse da Leonardo, ma la sua destinazione più probabile pare la Premier League. Tutto sarà quindi deciso soltanto alla fine della stagione dopo aver tracciato un bilancio dell'operato di Leo, a quel punto in caso di separazione - per ora non ipotizzata neanche dalle parti di Corso Vittorio Emanuele - potrebbe spuntare anche un nome a sorpresa, magari quel Vilas Boas che sta regnando in Portogallo con il suo Porto, che conosce già la Pinetina (nello staff di Mourinho per oltre un anno) e che potrebbe essere raccomandato dallo Special One. La realtà però adesso è l'era Leonardo. Per ora.