Raiola: "Nessuna guerra Balo-Mou, deve lavorare di più". Poi svela...

Intervenuto telefonicamente al programma di 'Italia 1' Chiambretti Night, dove fu ospite anche Josè Mourinho, Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, incalzato da più domandeha chiarito ogni situazione: "Non c'è alcuna guerra tra Mario Balotelli e l'allenatore Mourinho. Sicuramente, il loro è un rapporto che deve crescere e migliorare, ma posso assicurare che non c'è alcun astio. Lo sapete, ogni cosa che fa Mario viene messa sotto la lente d'ingrandimento: dobbiamo uscire da quest'ottica, il ragazzo ha 19 anni, si sta esagerando".  Poi, gli viene chiesto se sia vero che Mario abbia esultato davanti ai compagni della rimonta milanista, come si è vociferato: "Lo dicono i giornali, ma i giornali non sono la Bibbia... Non so esattamente il motivo per cui non è stato convocato per Londra: so soltanto  che, quando Mario è venuto a conoscenza della non-convocazione, ha preso e se n'è andato, mi ha detto che ci ha messo solo 25 secondi a lasciare Appiano Gentile. Credo che solo lavorando di più, dimostrando che è un professionista, meriti il posto in squadra". Dopo la predica, Raiola conclude smentendo ogni voce di un Balotelli anti-interista: "Mario non canta cori contro l'Inter, non dovete credere a tutte le cose che dicono su questo ragazzo - aggiunge l'agente -. E' un ragazzo molto rispettoso, spesso non sa come difendersi. Non è un ragazzo cattivo come vogliono far credere".

Raiola dice la sua anche sull'altro illustre assistito, Zlatan Ibrahimovic, che non vive un periodo facile a Barcellona: "Talvolta si può andare anche in panchina, non c'è nessun problema. E' normale che Zlatan non sia contento, ma quale giocatore è felice di stare fuori? Lui ha il record di assist nel Barcellona, Messi ha segnato tante volte anche grazie a lui, e comunque i suoi quindici gol li ha già messi a segno. Non lascerà assolutamente il Barça, adesso lui vuole vincere la sua sfida in Spagna, che è appena iniziata. E' arrivato da campione e se ne andrà da campione. Per Balotelli vale lo stesso discorso. Lascerà l'Inter da campione".