Ranieri: "Forlan è grave, Wes meno. Poi su Eto'o, Benitez e Mazzarri..."
Fonte: da Appiano Gentile, Fabrizio Romano e Alessandro Cavasinni
Direttamente da Appiano Gentile, FcInterNews.it vi ha raccontao in diretta la conferenza stampa di Claudio Ranieri. Ecco tutte le parole del tecnico in vista del match contro il Catania di domani.
Le condizioni di Chivu quali sono?
"Come per Sneijder, lo tengo per Lille. Avevamo paura che visti i problemini alla caviglia sovraccaricata non ce la facesse a tenere le due gare. Ha detto che non è un terzino? Ma lui lo dice ogni anno... (ride, ndr). Credo sia anche per portare fortuna, è sempre così disponibile con la squadra per cui, nessun problema".
Però partiranno Pazzini e Milito titolari.
"Credo di sì".
Zarate può essere utilizzato anche da trequartista? E Castaignos ora può trovare spazio?
"Queste problematiche mi verranno gara dopo gara. Non scarto alcuna ipotesi perché il calcio è materia talmente malleabile, quel che pensi adesso magari cambia dopo la partita di Catania. Ora concentriamoci su Catania, poi pensiamo al Lille e così via. Abbiamo tanti campioni, qualcuno deve ambientarsi bene nel complesso italiano e considero tutti. Ma non scarto a priori nè lo Zarate trequartista nè Castaignos, che può essere molto utile, è un attaccante che sa trovare spazi".
Cosa pensa delle dichiarazioni di Mazzarri a fine gara?
"Ha tirato l'acqua al suo mulino, io non ci penso più. Vuole far vedere cose che ha visto solo lui e vuole mostrare ad altri. Lascia il tempo che trova".
Che significato ha la partita di domani?
"Catania è un campo ostico, lo abbiamo visto con la Juventus, e l'Inter lo scorso anno ci ha vinto a fatica. Dobbiamo fare punti assolutamente per non staccarci dal gruppo di testa".
Alla domanda di FcInterNews.it: in Everton-Liverpool, è stato espulso Rodwell e la squalifica è stata giustamente cancellata. Perché questo non è accaduto con Obi?
"La cultura è molto lontana da noi. Abbiamo i nostri pregi e i nostri difetti, ma non siamo esterofili: accettiamo le decisioni con molta serenità".
In queste settimane, l'ex Benitez continua a parlare di infortuni e a dire che aveva ragione. Le danno fastidio queste voci?
"No, mi lasciano perplesso. Disturbo ai giocatori? I giocatori pensano a tutt'altro".
Questi infortuni recenti la preoccupano?
"Non sono preoccupato più di tanto, anche perché ad esempio l'infortunio serio di Forlan è stato con la Nazionale, non c'è un lavoro specifico che può aver caricato un determinato muscolo".
La sua Inter sarà col rombo o col 4-4-2?
"Cambia poco, conta sempre quel che vogliamo fare come squadra".
Ma con Eto'o aveva già parlato a Mosca...
"No, non avevamo accennato".
Mister, le condizioni di J. Cesar e Coutinho.
"Philippe si è fatto male ieri all'ultimo cross, vedremo se saranno 15-20 giorni. Per Julio Cesar penso possa rientrare a Lille, ma per mia indole preferisco sempre non rischiare per questo non è convocato. Meglio un'assenza di una gara che un lungo stop".
E' felice perché le hanno tolto la squalifica?
"Sapevo di non aver offeso l'arbitro, sono contento di questa sospensione".
Quanto manca e cosa serve per vedere la vera Inter di Ranieri?
"Ci servirà tempo per tutte le componenti, ma non si discosterà molto dalla squadra attuale".
Questa voce su Samuel Eto'o?
"Ho ottimi attaccanti a disposizione e sono contento con quelli che ho. E' dal 2003 che voglio Samuel, certo, quando era al Maiorca... Ma non posso andare dietro al fantacalcio, penso al match di domani".
Che effetto le fa ritrovare Montella che la ha sostituita a Roma?
"Nessun effetto nuovo. Era un amico prima, lo è anche adesso".
Mister, com'è stata questa sosta?
"Sicuramente positiva, i ragazzi che hanno avuto piccoli problemi hanno potuto allenarsi meglio, qualcuno ha accorciato i tempi come Thiago Motta che già è disponibile ma non ha ovviamente i novanta minuti nelle gambe. La condizione generale migliorerà. Wesley Sneijder sta molto meglio, ha fatto già il lavoro con noi e credo ci sarà contro il Lille. Peccato per Forlan e Coutinho, peccato per Diego specialmente perché sarà una cosa lunga essendo un infortunio serio".
ORE 13.01 - Ranieri è appena arrivato in sala stampa.