Ranocchia da favola: WM soddisfatto, altra chance al Bentegodi col Verona?
Come nella fiaba di Vladimir Propp. Il protagonista è Andrea Ranocchia, l'intoppo la caduta della squadra a inizio anno che ha costretto Walter Mazzarri a rivalutare ruoli e gerarchie in difesa. L'aiutante le squalifiche che hanno messo fuori Juan Jesus e Samuel nella sfida di domenica scorsa con il Torino. Ranocchia è sceso in campo a San Siro a distanza di due mesi da quel Lazio-Inter deciso dalla zampata di Klose. Sotto gli occhi del presidente Thohir e quelli scrupolossimi di Mazzarri il centrale umbro è tornato a brillare. Annichilito il pericolo Immobile e prestazione più che convincente. La risposta che serviva, WM a fine match è soddisfatto: "Ranocchia è un grande giocatore, ma da tecnico devo fare delle scelte".
Domani sera al Bentegodi l'Inter è attesa da un esame molto più complicato. Davanti il Verona di Mandorlini che lotta per un piazzamento nell'Europa delle grandi. A quota 40 punti, tre lunghezze di distacco dal sesto posto occupato dal Parma e a -4 dai nerazzurri, l'Hellas vuole ripartire ottenendo un grande risultato di fronte al proprio pubblico e mettere da parte il ko subìto domenica scorsa proprio contro i ducali. "Sogno l'impresa", ha caricato il tecnico dei gialloblu nella conferenza stampa della vigilia. Lecito attendersi una partita impostata sui ritmi e l'aggressività da parte dei padroni di casa. Mazzarri studia i pericoli e prepara le contromosse.
Vigilia che non è stata affatto serena per l'Hellas: fuori dai convocati infatti Juanito Gomez, Agostini ed Hallfredsson, tre pedine importanti nello scacchiere dei veneti. Ma guai ad attendersi un impatto soft alla sfida: la minaccia numero uno si chiama Luca Toni, affiancato da quell'Iturbe che ha stregato Thohir e dall'ex pallino dei nerazzurri Marquinho. Un tridente che può creare parecchi grattacapi alla porta difesa da Handanovic. Scelte difficili per Mazzarri che dovrà rinunciare ancora a Juan Jesus. Davanti al portiere sloveno la certezza si chiama Rolando. Poi due maglie fra il rientrante Samuel, Ranocchia e Campagnaro.
Proprio il numero 23 nerazzurro ha guadagnato punti grazie all'ottima prova di cinque giorni fa. Secondo gli ultimi spifferi da Appiano, sarà ancora lui a guidare il terzetto affiancato dal centrale portoghese. Probabile che Mazzarri torni a puntare anche sul Muro, relegando in panchina l'ex Napoli. I dubbi verranno sciolti come al solito poco prima del fischio d'inizio. Nel frattempo Ranocchia corre verso Verona con la squadra e vede la sua seconda gara consecutiva da titolare. In attesa di ulteriori risposte dal campo e segnali per un rinnovo che rimane ancora aperto, Ranocchia, come in una fiaba, insegue la consacrazione.