.

Ranocchia: "Mai pensato di lasciare l'Inter. Conte è sempre determinato, con Torino e Real dobbiamo vincere"

di Stefano Bertocchi

"Questo è un campionato particolare. Succedono tante cose, siamo sottoposti a tanti protocolli e la situazione è strana e non si può fare altro. Siamo partiti bene con le prestazioni, ci è mancato il concretizzare però stiamo lavorando, mettendocela tutta per migliorare e cercare di creare un percorso importante da qui a fine anno”. Lo dice Andrea Ranocchia, intervistato in esclusiva da SportMediaset a poche ore dalla ripartenza del campionato. 

Come stai vivendo questa situazione?
“Né più né meno delle altre persone, è una situazione globale e nessuno si può tirare fuori. Va gestita bene, bisogna limitare le azioni e avere rispetto delle persone con cui si va a contatto. Ora bisogna continuare a vivere nel miglior modo possibile”.

Cosa serve per raddrizzare la stagione?
“Continuare a lavorare. Creiamo tanto ma purtroppo abbiamo portato a casa meno di quanto meritato. La strada è giusta, anche se dietro concediamo qualcosa e ora ad ogni occasione prendiamo gol. E’ un momento, ma passerà: l’importante è migliorarsi nonostante tutte le difficoltà. Molti dei nostri hanno avuto il Covid-19 e ci hanno messo più tempo a riprendersi, ma è un momento che passerà e dobbiamo stare aggrappati alla vetta della classifica”.

Ci sono delle critiche sul mister, come che non abbia più la fame di vincere di prima.
“Non è così, il mister è sempre determinato e ci chiede tanto. Noi cerchiamo di dargli tutto. Le critiche ci sono sempre state, fa parte di questo mondo e devono toccarci il meno possibile. Dobbiamo avere in testa l’obiettivo e lavorare”.

Sei soddisfatto di essere rimasto?
“Son contentissimo, non ho mai pensato di lasciare questa maglia e ora sto gettando tutto me stesso quando vengo chiamato in causa, cercando anche di aiutare chi fa parte del gruppo. La motivazione di uno che indossa questi colori è massima: devi dare tutto, che si tratti di partita, allenamento o di fuori dal campo. Spero di raggiungere obiettivi importanti. Con il Torino è fondamentale, dobbiamo vincere e fare punti. Avremo modo di preparare la partita nei prossimi giorni con i ragazzi che sono tornati oggi dalle nazionali”.

Si pensa già al Real Madrid?
“È una partita importante, dobbiamo portarla a casa per cercare di continuare il cammino in Champions. Lì abbiamo fatto un’ottima partita, abbiamo creato tanto ma purtroppo non abbiamo portato a casa nessun punto. È comunque tutto aperto, ce la giocheremo”.

Senti le sensazioni giuste per vincere?
“Sì, ci spero e ci proviamo ogni anno ma il percorso è lungo e a parole si fa poco: servono i fatti, poi a fine anno vedremo. L’Inter deve puntare in alto, il lavoro della società e quello che stiamo facendo con il mister è straordinario. Abbiamo aumentato la forza e alzato il livello, ora dobbiamo continuare. Poi a fine anno vedremo”.


Altre notizie