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Recalcati: Mou vuole la linea verde, e ha ragione!

di Domenico Fabbricini

Come possibile non appoggiare la linea giovane che vorrebbe portare avanti l’ammiraglio della corazzata nerazzurra? Costruire una squadra giovane e forte, epurare i “vecchi” e proseguire, con gli anni, il progetto, inserendo un solo fuoriclasse a stagione. La società risparmierebbe e gli uomini-mercato di Palazzo Durini, non dovrebbero impazzire nel cercare di piazzare ex calciatori strapagati che al massimo hanno nelle gambe 6-7 partite sulle 60 stagionali. Da tifoso è difficile vedere alcuni nostri amati beniamini con altre casacche, ma da giornalista condivido in tutto e per tutto l’idea di Josè Mourinho. Non nascondiamoci davanti ai nomi, non cerchiamo di non fare chiarezza ritrovandoci poi esclusi dalla Champions League perché privi di una rosa all’altezza della situazione. Il Presidente deve pagare milioni di euro per stipendi inutili, quando facendo a meno di alcuni “old-school”, si andrebbero a risparmiare cifre importanti che potrebbero essere rinvestire sul mercato o usate, per dare un po’ di respiro a Moratti, per ripianare il bilancio societario.

A fine anno vanno in scadenza (Toldo ha già rinnovato) quattro importanti contratti. Nonostante i nomi siamo da “spaccacuore” per i tifosi, Crespo, Cruz, Orlandoni e Figo andrebbero salutati, ringraziati e lasciati liberi di accasarsi altrove. Venti milioni (approssimativamente) lordi che se ne vanno, e una rosa meno imponente e più facile da gestire per il tecnico lusitano che insite nel volere 24 calciatori a disposizione, 3 portieri e 21 giocatori di movimento. Se consideriamo i giovani Mei e Bolzoni, il tecnico di Setubal ha una rosa di 28 ragazzi, più Quaresma e Suazo che torneranno nerazzurri da giugno. Ventisei calciatori, se non si rinnovasse nessun contratto in scadenza, sarebbe la base di partenza per la “rifondazione mourinhana”.

Considerando che l’allenatore vorrebbe inserire 3-4 nuovi elementi di movimento, il mercato di Branca e Oriali non si prospetta assolutamente facile, perché per raggiungere quota 24, e dare la possibilità a Mourinho di lavorare sulla “sua” squadra, oltre a comprare dovranno cercare di piazzare almeno sette giocatori dell’attuale rosa. Perche? La rosa (con Suazo e Quaresma) è composta da 30 persone. Se leviamo i quattro a scadenza si arriva a 26, ma va aggregato da subito il terzo portiere, Belec. In questo momento si avrebbero 27 calciatori di cui 3 portieri e 24 giocatori di movimento. Mourinho vorrebbe inserire almeno 4 elementi nuovi e si salirebbe ad un totale di 31 uomini effettivi. Un lavoraccio per gli addetti ai lavori che prima di vendere hanno già acquistato il 32° uomo, Robert Acquafresca.

Chi potrebbero essere i sette con la valigia in mano? Marco Materazzi, Nelson Rivas, Luis Jimenez, Patrick Vieira, Victor Obinna e Adriano Leite Ribeiro. Il settimo potrebbe essere uno tra Maxwell, Mancini, Quaresma, Suazo e Burdisso, anche se potremmo calcolare le cessioni in prestito di Mei e Bolzoni se arrivassero giocatori italiani in grado di riempire i posti Champions. Non è facile e non sarà facile per diversi motivi che spaziano dall’età agli ingaggi elevati dei nostri campioni. Si sentono tante voci di mercato, ma la base di partenza, come notate non è delle più semplici. Buon lavoro a Branca e all’amico Lele Oriali.

Christian Recalcati


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