RifondInter - Ecco tutte le mosse di mercato per tornare subito vincenti
Magari non sarà rifondazione, ma certamente l'estate porterà parecchi cambiamenti in casa Inter. Dopo due anni vissuti all'ombra del Triplete, Massimo Moratti vuole tornare a vincere con la sua Inter. Negli ultimi mesi, di fatto, l'unico trofeo vinto senza i retaggi del passato è stata la Coppa Italia dello scorso maggio, con il 3-1 rifilato al Palermo nella bellissima notte romana. Per il resto, nell'era Benitez, sia la Supercoppa italiana che il Mondiale per Club erano dirette conseguenze dell'anno del Triplete e non parti naturali della stagione in corso.
L'ALLENATORE - La fame, che per alcuni poteva sembrare sopita, adesso è tornata. Ed è tornata prepotentemente anche in sede dirigenziale. Magari questi due anni di transizione erano stati previsti, magari no: resta il fatto che adesso si deve pensare seriamente a come ricostruire un'Inter vincente. Tutto partirà ovviamente dalla scelta del tecnico. La conferma di Andrea Stramaccioni non è solo un'idea fantasiosa, ma ha radici ben solide. Poi i soliti nomi, da Bielsa a Villas-Boas, fino ad arrivare a Blanc, Guidolin e gli altri.
LA GIOVINE INTER - La certezza, al di là di chi siederà in panchina, sembra essere quella di un'Inter con un'impronta maggiormente offensiva e slegata dalle certezze del recente passato. Un'Inter meno cinica e più sbarazzina, fondata sulla freschezza e voglia di arrivare dei giovani. Giovani, come disse a suo tempo Moratti, già vincenti e non solo progetti di grandi giocatori. La strada, quindi, sembra quella del rinnovamento a tutto tondo, in cui rientrano anche i mutamenti nei quadri dirigenziali effettuati negli ultimi giorni.
CHI VIENE E CHI VA - In chiave mercato, fatalmente, sono tanti a potersi ritrovare in un giro di porte scorrevoli. Pochissime le certezze, che rispondono ai nomi di Zanetti, Samuel e Cambiasso. A loro vanno aggiunte pedine come Poli e, verosimilmente, Guarin. Poi tutti, chi più chi meno, hanno una seria possibilità di lasciare Milano. Chi ha più mercato, ovviamente, sono i soliti noti: Sneijder, Maicon, Julio Cesar, ma anche Chivu, Milito e Forlan. Di certo, si agirà in entrata e qui il primo nome della lista è quello di Lucas Moura del San Paolo, con cui Branca pare aver già definito un patto per lo sbarco a Milano. Poi sta prendendo corpo il discorso Balotelli e restano in piedi le candidature di Isla, Destro, M'Vila e Kolarov. Nomi a parte, si tenterà di prendere un terzino sinistro e un paio di mediani, di cui almeno uno sarà un regista, figura che manca dall'addio di Thiago Motta. Senza tirare in ballo nomi fantasiosi o inarrivabili, Moratti e i suoi collaboratori si stanno muovendo già da tempo e gli obiettivi di mercato sono ben chiari. Si guarderà al mercato internazionale, e parecchio si farà anche in Italia. Le avversarie hanno finito il bonus, l'Inter vuole tornare lassù.