Rinnovo Nainggolan, tutto previsto. Ma l'Inter è già pronta al rilancio
Massimo Cellino è stato di parola. Ha trattenuto i migliori giocatori del Cagliari in estate e ha rinnovato il contratto di Radja Nainggolan la scorsa notte, prolungandolo di un anno fino al 2016 e aumentando il suo ingaggio a 1 milione di euro a stagione. Tradotto, l’indo-belga si lega al club rossoblù ancora più a lungo e allontana così le sirene esterne che lo volevano destinato a un grande club. In estate Inter, Roma e Juventus hanno a lungo flirtato con il centrocampista, ma la trattativa non è mai decollata anche per la ferrea volontà del presidente di non cedere alle lusinghe.
OCCASIONE PERSA? - Un capitolo a parte merita il club nerazzurro, il più serio candidato ad arrivare a Nainggolan durante tutta l’estate, ma solo se la cessione della maggioranza a Thohir si fosse concretizzata prima del 2 settembre. Ipotesi mai concretizzatasi, che ha portato alla permanenza sull’isola del giocatore. Adesso, con il prolungamento in tasca, in teoria sfumerebbe una partenza del centrocampista durante il mercato di gennaio e tutto verrebbe rinviato, in caso, a luglio. Ma la realtà è diversa, perché questa firma non esclude a priori una cessione del calciatore, piuttosto gli consente, in questo caso, di ottenere un ingaggio quanto meno pari a quello aggiornato da Cellino.
ATTO DOVUTO - Il rinnovo, che verrà ufficializzato nei prossimi giorni, è solo un atto dovuto nell’evoluzione di una nuova trattativa tra Inter e Cagliari che potrebbe ripartire proprio a gennaio, quando il nuovo assetto societario nerazzurro e il ritrovato potere finanziario consentiranno alla dirigenza di presentarsi in sede rossoblù con un’offerta importante, circa 15-16 milioni di euro. Sulla carta, dunque, Nainggolan non è affatto blindato, ma solo ‘rassicurato’ e premiato per il suo rendimento in Sardegna. Lo stesso indo-belga però sa che in caso di chiamata da parte di una big Cellino non lo ostacolerebbe e gli darebbe il via libera per un trasferimento.
A GENNAIO SOLO IN UN CASO - Giusto però sottolineare come, benché i nerazzurri siano ancora fortemente interessati al 25enne nato ad Anversa (Thohir è il suo principale sponsor), questo non significa che a gennaio torneranno alla carica per lui. Molto dipenderà dalle necessità tecniche di Mazzarri, che in mezzo al campo ‘soffre’ di abbondanza. Dietro i tre titolari Cambiasso, Taider e Guarin (con Alvarez sempre pronto ad arretrare) infatti, aspettano maggiore spazio Kovacic, Kuzmanovic, Mudingay e Olsen. Tanti, considerando che l’Inter disputa due competizioni, solo una davvero impegnativa (il campionato).
DISCORSO SEMPRE APERTO - Un nuovo innesto, a meno di cessioni a gennaio, non sarebbe dunque necessario ma se si creasse un’opportunità oppure il rischio di perdere Nainggolan si potrebbe prevedere un investimento nel reparto, in vista anche della prossima stagione quando, si spera, i nerazzurri disputeranno un torneo europeo. Situazione dunque ancora fluida nonostante la firma sul prolungamento del contratto con il Cagliari: Radja resta il profilo ideale per il nuovo corso nerazzurro e un nuovo affondo arriverà nei prossimi mesi.