Robertson: "L'Inter dopo il Milan? Forse sarà più dura. S. Siro stadio iconico"

In tanti in Inghilterra hanno maledetto il replay del sorteggio degli ottavi di Champions che ha fatto passare il Liverpool dall'affrontare il Salisburgo all'Inter. Andy Robertson, però, riconoscendo l'alto valore dei campioni d'Italia, si dice soddisfatto dell'accoppiamento. E il motivo è semplice e personale: potrà finalmente scendere in campo al Meazza. Contro il Milan, infatti, Klopp aveva lasciato in panchina il capitano della Scozia, modificando radicalmente la sua squadra già ampiamente qualificata come prima nel girone. Ma a febbraio la storia sarà diversa.

"Il sorteggio è ormai andato ed è stato davvero emozionante - dice il laterale sinistro al Mirror -. La scorsa settimana ero in panchina al Meazza, dunque l'accoppiamento con l'Inter mi consentirà finalmente di giocare a San Siro. Si realizza un desiderio che ho da quando sono diventato professionista: uno stadio iconico, fantastico. Inter e Milan si stanno giocando lo scudetto. I rossoneri sono stati un avversario difficile, specialmente ad Anfield. Lo stesso, se non di più, ci aspettiamo con l'Inter. Anche perché essendo gli ottavi tutto si amplifica".

L'andata a San Siro è fissata per il 16 febbraio, mentre il ritorno ci sarà l'8 marzo ad Anfield. "Non vediamo l'ora che arrivi questo match - aggiunge Robertson -. Sorteggio difficile, ma non possiamo pensarci adesso: da oggi alla partita con l'Inter ci sono di mezzo circa 40 match".