Rocchi, un altro Guarin, i due colpi finali e l'ago Wes: Moratti, 2011 bis?
E ormai ci siamo. Il mercato è entrato nel vivo, l'Inter ha già ultimato i dettagli per il primo arrivo, fortemente voluto da Andrea Stramaccioni: Tommaso Rocchi subito a disposizione, un'operazione complessiva da poco meno di 1,4 milioni tra ingaggio e commissioni alla Lazio. Firmerà fino a giugno con la possibilità di un'opzione di rinnovo annuale, siamo ormai al traguardo: la punta d'esperienza che voleva Strama è in dirittura d'arrivo, tanto che Rocchi potrebbe già essere convocato per l'Udinese. Valutazioni da fare al rientro agli allenamenti, quando ci sarà anche Wesley Sneijder a dover dare risposte.
L'ago del mercato nerazzurro è lui. Perché Stramaccioni gli aperto non una porta, ma un portone. Da Wesley però non filtra ancora alcuna intenzione di rinnovare, fino a questo momento. E c'è una scelta chiara da prendere, perché non si può andare avanti col braccio di ferro: l'Inter non vuole neanche pensare alla rescissione del contratto voluta dall'entourage del giocatore, una minusvalenza troppo grave. E allora registra il sondaggio del Liverpool e gli ultimi corteggiamenti, ma la situazione ingaggio di Sneijder continua a rallentare tutto. Dovrà decidere lui, ma gli eventuali 10 milioni che l'Inter si aspetterebbe di ricevere da Wesley qualora dovesse cederlo, potrebbero scatenare un effetto gennaio 2011 bis sul mercato nerazzurro.
Arrivarono Pazzini, Kharja, Nagatomo e Ranocchia per lanciare il progetto di Leonardo. All'epoca, il presidente Massimo Moratti si sentiva decisamente coinvolto, proprio come adesso con Stramaccioni. Il punto è che i conti vanno tenuti sempre d'occhio, per questo l'ago della cessione di Sneijder (o magari di Ricardo Alvarez, qualora dovesse arrivare un'offerta ufficiale) risulta essere decisivo. Un altro colpo che l'Inter sonda, dopo aver preso Rocchi, è a centrocampo. Il sogno è sempre Paulinho del Corinthians, un'operazione comunque molto difficile per costi e concorrenza. Il Timao vuole trattenerlo per altri sei mesi, un'altra Libertadores con un Pato da imbeccare per Paulinho. Lui sarebbe un colpo alla Guarin per tipologia e per caratura del giocatore, ma non per formula: servono almeno 15 milioni, altrimenti non se ne fa nulla.
Un colpo alla Guarin invece per formula potrebbe essere Raul Meireles. Al Fenerbahçe è tutt'altro che entusiasta, il suo agente Jorge Mendes - in ottimi rapporti con l'Inter - lo ha proposto a diversi club italiani. In Corso Vittorio Emanuele valutano un prestito oneroso con eventuale diritto di riscatto, sarebbe un affare proprio alla Guarin. Ma bisogna ancora avere l'ok di Stramaccioni, non essendo Meireles prettamente un regista; e dettagli precisi sui costi che ha in mente il Fenerbahçe, dato che in estate ha speso quasi 10 milioni per portarlo in Turchia. L'altra soluzione può essere Fernando del Porto, club ormai amico dell'Inter. I problemi restano gli stessi: per Fernando il costo rischia di essere addirittura superiore, blindato da una clausola da 30 milioni ma acquistabile per circa 15. Si pensa anche in questo frangente a un prestito con diritto di riscatto: solo in caso di sconto si valuterebbe (come poi è stato per Guarin), ma varrebbe la pena attendere giugno quando il contratto col Porto sarà in scadenza annuale (2014). Anche perché, come Meireles, Fernando proprio un regista non è. Attenzione quindi a nuovi nomi che possono spuntare e essere proposti, a gennaio il mercato evolve anche così
Capitolo ciliegine sulla torta possibili, sempre a patto che entrino risorse fresche. Come fu per Nagatomo nel gennaio 2011, un colpo a sorpresa degli ultimi giorni, attenzione a Gino Peruzzi del Vélez e Matias Ezequiel Schelotto dell'Atalanta per cui sono stati presi contatti. Anche in questo caso, si valuterebbe un affare in prestito con diritto di riscatto e se Jonathan (Palermo o in Brasile) dovesse essere ceduto, altrimenti tutto si complicherebbe. E poi c'è la difesa, dove Matias Silvestre spinge per restare ma il Genoa pressa per averlo subito. Qualora dovesse salutare, attenzione alle solite occasioni low cost da ultima settimana di mercato: Marco Andreolli, Douglas del Twente, Rolando del Porto o nomi nuovi che possono essere offerti. Dipenderà da cessioni e occasioni, questo è il mercato di gennaio. Chissà che non sia davvero un 2011 bis...