Roeslani si sbilancia a sorpresa. Tra conferme e una valutazione pesante
Neanche Erick Thohir si era sbilanciato tanto sul futuro, anche prossimo, dell’Inter. Intercettato durante un incontro presso un Inter Club in Indonesia, Roslan Roeslani Perkasa si è esposto in modo significativo sui piani della nuova proprietà del club nerazzurro. Anticipazioni pesanti, ovviamente da valutare con i piedi di piombo in quanto alcune devono trovare conferma nella concretezza, dal 15 novembre in poi.
Una conferma è la suddivisione del Consiglio di Amministrazione, con tre posti destinati ai Moratti (Massimo, Angelomario e Rinaldo Ghelfi, ndr) e gli altri 5 per la nuova cordata, di cui faranno parte senza dubbio proprio Roeslani, Thohir e Soetedjo. Nessuna novità su questo fronte, piuttosto quello che sorprende è la conferma del socio di Thohir della presidenza a Moratti per uno o due anni, come se fosse tutto già deciso. Ipotesi da non scartare, anche se la sensazione è che non sia stata ancora presa una decisione in tal senso da parte del diretto interessato.
Poi c’è il capitolo Zanetti. Da mesi si parla di un suo ingresso nello staff dirigenziale una volta appese le scarpe al chiodo. Lo stesso capitano ha sempre detto di voler fare questo passo, per lui si parlava addirittura di vicepresidenza. Poi, l’irruzione del ‘ciclone’ Thohir nel club nerazzurro e il passo indietro di Moratti hanno rimesso tutto in discussione, anche se dalle parole di Roeslani sembra che per Zanetti un futuro in società sia più che certo, anche se probabilmente in un altro ruolo rispetto alle previsioni. Ruolo che entrerà in vigore a giugno, quando è verosimile che l’argentino si ritirerà dall’attività agonistica.
Infine, l’argomento più caldo: Marco Branca. Che il futuro dell’attuale direttore dell’area tecnica non fosse più a tinte nerazzurre era un’ipotesi più che plausibile. Molto forte il richiamo dalla Francia, dove il Monaco dell’ex team manager Andrea Butti potrebbe offrirgli un ruolo significativo. Le parole di Roeslani però fugano ogni dubbio, per quanto non così esplicative: “Branca sarà valutato per la cessione di ottimi giocatori giovani”. Una valutazione che sa quasi di condanna, soprattutto per la motivazione. Va aggiunto però che Roeslani probabilmente non sa proprio tutto del contesto in cui ha operato la dirigenza nerazzurra negli ultimi anni, costretta ad autofinanziare attraverso cessioni anche dolorose il proprio mercato in entrata.
Non è dato sapere se il magnate indonesiano si riferisse ai vari Caldirola e Donati, o a Coutinho e Destro, se non addirittura a Balotelli. Però sembra evidente che sia meno informato di Thohir sulle vicende di mercato nerazzurre degli ultimi anni, in un contesto finanziario estremamente difficile, e un’uscita del genere su Branca stona non poco. Resta il fatto che tutta la dirigenza nerazzurra verrà valutata dai nuovi proprietari per capire se potrà soddisfarne le esigenze negli anni a venire. E su questo non c’è nulla di sorprendente.