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Rolando: "Il gol alla Juve? Bello comunque. Nasco attaccante, in seguito..."

di Christian Liotta

Intervenuto ai microfoni di Radio 24, il difensore dell'Inter Rolando, nel corso della trasmissione 'Voi siete qui' di Matteo Caccia in diretta dal Flagship store Pirelli di Corso Venezia a Milano, debutta raccontando brevemente il proprio vissuto, partnendo dal suo arrivo in Portogallo dall'arcipelago natio: "Sono di Capo Verde, a 15 anni sono andato in Portogallo; mia nonna mi fece andare con la promessa che andassi a scuola, ma alla fine mi sono dirottato definitivamente sul calcio, anche se alla fine la scuola l'ho conclusa". 

Si parla del gol alla Juventus, cosa che lo accomuna all'altro ospite del programma Francesco Toldo: "Anche se abbiamo perso, è sempre stato bello perché è un gol alla Juve". Poi rivela: "Ho iniziato come attaccante, a me piace tanto segnare anche se ora sono difensore. Il passaggio? Quando sono arrivato in Portogallo ero arrivato in una squadra che aveva bisogno di mezzali o difensori. Ho iniziato mezzala ma dopo l'espulsione di un difensore in una partita, sono andato al suo posto". Capitolo cori dei tifosi allo stadio. Rolando spiega: "Quello che la gente dice i giocatori non lo sentono, però si sente molto il rumore". 


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