Roma, Mancini: "Per Dzeko era il momento di cambiare aria. Fuori il rapporto rimarrà"
di Christian Liotta
Mancini parla anche dell'impatto di José Mourinho nell'ambiente, anche a livello personale: "Al primo giorno di raduno, ci riunisce davanti a un maxischermo e ci fa notare una situazione tattica del passato da non ripetere più. Ecco, li ho capito chi avevamo davanti e mi sono acceso. Da quel momento siamo andati a mille. Fissando l'immagine di quell'errore ha subito stabilito un paletto e un punto di ripartenza. Mourinho è un leader. Alza il livello. Incroci il suo sguardo e subito ti viene di dare di più. Averlo è una fortuna. Quando lo hanno annunciato, eravamo elettrizzati".
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