Roma-Manolas ai saluti, Inter vigile. E se parte Murillo, ecco Stefan de Vrij
"Se la Roma vuole cedermi non posso farci niente". Le parole pronunciate dopo Belgio-Grecia dal difensore della Roma Kostas Manolas non hanno bisogno di alcuna decifrazione perché già da sole hanno il sapore dell'addio. Lo spiega stamane anche la Gazzetta della Sport, che poi precisa che il giocatore ha intuito con largo anticipo di essere l’uomo destinato al sacrificio sull'altare del mercato la prossima estate. E il mancato adeguamento contrattuale (scadenza 2019, 1,8 milioni di euro più bonus) lo ha aiutato a capire questo progetto; ora il club giallorosso spera che si scateni presto un’asta ed è per questo che, oltre ad aver fatto già pervenire tramite un suo dirigente la disponibilità all’Inter per un’eventuale trattativa, si sta muovendo anche oltremanica a caccia di acquirenti. In Premier, infatti, è arrivata a più di un club la segnalazione della disponibilità a trattare, e siccome l'ellenico interessa a Chelsea ed Arsenal, per esempio, a Trigoria aspettano solo di capire chi offrirà di più.
Manolas - precisa la rosea - è il primo intervento di restyling che Suning ha intenzione di fare sul mercato, ma sul taccuino nerazzurro c’è pure Stefan de Vrij, il cui contratto in scadenza con la Lazio è ben lontano dall'essere rinnovato. Con l’entourage dell’olandese, ormai da diverso tempo, Piero Ausilio ha già stato trovato un accordo di massima, e il suo eventuale arrivo ad Appiano non escluderebbe per forza quello di Manolas a una sola condizione.
In parallelo alle due eventuali entrate nel reparto arretrato, infatti, dovrebbe materializzarsi la partenza di Jeison Murillo, anch'egli osservato speciale da alcuni club inglesi. L’Inter, che sarebbe in grado di soddisfare le richieste economiche di Manolas, deve anche soddisfare le esigenze dell'Uefa in materia di Fair Play Finanziario: in pratica dovrà fare una cessione eccellente – i candidati nerazzurri sono Banega e/o Brozovic – entro giugno per sistemare il bilancio in corso.