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Sabatini: "L'Inter tiene botta, nonostante gli eventi. Inzaghi? Molto sottovalutato"

di Mattia Zangari
A suon di punti e prestazioni convincenti, l'Inter sta allontanando lo scetticismo che l'aveva circondata in estate, dopo gli addii di Conte, Lukaku e Hakimi. Una 'risposta' alle difficoltà dei nerazzurri facilmente prevedibile, secondo Walter Sabatini: "L'Inter sta tenendo botta, tutta una serie di eventi facevano pensare ad altro - le parole a Radio Sportiva dell'ex coordinatore dei club della galassia Suning -. Simone Inzaghi è molto sottovalutato, bastava guardare la Lazio per vedere che la sua squadra gioca da anni un calcio di alto livello, tecnico, fatto di trame, una mentalità che ha portato all’Inter dove ha anche l’eredità del lavoro di Conte che resta nel motore dei giocatori; poi quando ci sono i risultati poi tutto si aggiusta, io dico sempre che il calcio è l’unica attività urbana che produce miracoli. E quindi dobbiamo continuare a viverlo con fede e con gioia".

Diversa la situazione che sta vivendo la Roma, altro club in cui Sabatini ha lavorato come dirigente: "Mi aspetto sempre da Mourinho qualche uscita delle sue, è un artista della comunicazione è lui che ha inventato quella moderna - dice Sabatini -. Le prime pagine oggi parlano delle sue frasi su Zaniolo e non del fatto che ha perso col Bologna. Poi quello non è sufficiente, Mourinho oggi ha una squadra incompleta, è costretto a provare Mkhitharyan e Perez interni, inventa cose che solo un allenatore importante si può permettere, ha valorizzato Pellegrini, il bilancio se non è esaltante sicuramente si può considerare soddisfacente, ha 3 anni di contratto gli va dato tempo".
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