Il sindaco di Milano
Giuseppe Sala ha rilasciato una lunga intervista a
Il Corriere della Sera, in cui s'è soffermato sul nuovo stadio di San Siro e sulle Olimpiadi del 2026. Partendo però dalla situazione che la città sta vivendo dallo scoppio della pandemia. E come il Covid-19 ha cambiato le dinamiche cittadine interne: "Il momento che vive Milano non è più soltanto una questione locale. La pandemia ha creato ovunque nel mondo criticità acute, in particolare nelle grandi città. Ciò che vive Milano, lo vivono New York, Los Angeles, Parigi, Berlino, Londra. Le grandi città sono abituate a correre,
fanno molta fatica se devono andare a scartamento ridotto".
In conclusione non può mancare una battuta su cosa tra le
Olimpiadi e il
nuovo San Siro lo preoccupi di più: "
Lo stadio, le Olimpiadi, ne sono certo, metteranno d’accordo tutti. Lo stadio sembra essere l’occasione perché ognuno dica la sua. Sì, no, sì ma teniamo anche San Siro e via discorrendo. Ora credo
avvieremo un dibattito pubblico che avrà lo scopo di venirne a capo".