San Siro, Antonello: "Sorpresi dalla Soprintendenza. Di fronte a limiti invalicabili valuteremo il da farsi"
L'amministratore delegato dell'Inter, Alessandro Antonello, ha rilasciato un'intervista al Tgr Lombardia riguardo alla situazione di San Siro dopo la posizione presa dalla Soprintendenza secondo cui andrebbero "valutate ipotesi alternative come l’adeguamento e la trasformazione dell’impianto". "Siamo sorpresi - ha detto l'ad - dal parere della Soprintendenza su San Siro. Qualche mese fa, intorno ad aprile, abbiamo avuto con loro un incontro in cui sembrava che lo stadio non fosse oggetto di alcun vincolo. Vogliamo capire un po’ meglio, siamo aperti al dialogo con loro. Ci farà piacere incontrarli di nuovo". Antonello ha aggiunto che i club ritengono oggi il distretto di San Siro "non più all’altezza della città di Milano, una città che sta cambiando. Piano B? Per noi il progetto è un nuovo San Siro a San Siro. Affronteremo i prossimi passi insieme alle istituzioni e cercheremo di capire se sarà ancora fattibile questo obiettivo. Chiaro che di fronte a limiti oggettivi e invalicabili dovremmo sederci insieme e capire quali potranno essere i prossimi passi”.