Settimana di fuoco: da Isla a Taider, fino ad Eto'o. L'Inter si muove così
Sette giorni per provare a regalare a Walter Mazzarri un centrocampista e un esterno destro. Questa volta Branca e Ausilio non possono né rimandare né fallire perché domenica prossima si comincia a fare sul serio (non che la partita con il Cittadella non lo sia, ci mancherebbe). Premessa fondamentale: il mercato dell’Inter è del tutto svincolato dalla vicenda Thohir. Infatti, il magnate indonesiano con ogni probabilità entrerà in società a settembre. Ergo ora bisogna fare di necessità virtù perché i soldi sono quelli che sono e non si può più sbagliare.
Già domani sarà un giorno importante per il discorso Isla. Il suo agente, Claudio Vagheggi incontrerà la Juventus per capire se la società ci punta ancora o se invece è disposta a cederlo, facendo presente che il suo assistito a Milano c’andrebbe di corsa dal momento che alla corte di Mazzarri potrebbe giocare con continuità. L’Inter rimane alla finestra in attesa di sviluppi, pronta a mettere sul piatto una nuova offerta: prestito con diritto di riscatto. L’alternativa è Gregory Van der Wiel. Branca e Ausilio hanno già un mezzo sì del Paris Saint Germain per il prestito. Ma, almeno in questo caso, non c’è alcuna fretta.
La strada per Saphir Taider, invece, sembra un po’ meno tortuosa dopo il ritorno al Bologna di Diego Perez e la scelta di Pioli di tenerlo in panchina per novanta minuti nella sfida di Coppa Italia contro il Brescia. Il centrocampista franco-algerino ha già un accordo con l’Inter per il contratto (quadriennale a 800.000 euro) e non vede l’ora di trasferirsi in nerazzurro. Il problema è legato alla valutazione del cartellino che per Guaraldi si aggira sui 15 milioni, per l’Inter vale non più di 10. La società nerazzurra ha, dunque, offerto 5 milioni per la metà, troppo pochi per i felsinei che ne vogliono 7.5, anche se gli ultimi segnali sono di avvicinamento tra le parti. Il tutto può essere agevolato dall'inserimento di alcune contropartite come Mbaye o l’altrà metà di Khrin. Senza dimenticare Olsen. Mercoledì potrebbe essere il giorno della tanto attesa fumata bianca con le due società che dovrebbero incontrarsi.
Potrebbe essere anche la settimana di Pablo Daniel Osvaldo. Ma non per l’Inter. Infatti, il calciatore è sempre più allettato dalla proposta economica del Southampton che gli offre 3 milioni d’ingaggio. Lui continua a sperare in una chiamata da Milano ma non può aspettare all’infinito. E, ora, la società nerazzurra non può mettere sul piatto i 18 milioni richiesti dalla Roma. Se l’attaccante italo-argentino terrà duro se ne potrà riparlare a fine mercato quando la società giallorossa, messa alle strette, dovrà necessariamente abbassare il tiro e l’Inter potrebbe provare a strappare un prestito con diritto di riscatto. Ma pensare che oggi Branca e Ausilio si presentino con 18 milioni cash è fantascienza. E’ altrettanto irrealistico che l’Inter offra a Samuel Eto’o più di 4.5/5 milioni d’ingaggio. I dirigenti nerazzurri stanno valutando il ritorno dell'attaccante camerunense ma prima di provare ad affondare il colpo vogliono capire i reali margini di trattativa. Intanto, in settimana l'entourage del calcaitore incontrerà Chelsea, Tottenham e Manchester United. Ma la telenovela non si chiuderà nell'immediato.
Lorenzo Buconi