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Shaq si presenta: "Ecco perché allo Stoke. Non vedo l'ora di iniziare"

di Francesco Fontana
Fonte: GianlucaDiMarzio.com

Da accoglienza da top player a 'esubero di lusso'. Può essere riassunta così la storia (breve) all'Inter di Xherdan Shaqiri, che ora può guardare con rinnovato entusiasmo alla nuova stagione. Una nuova stagione che si tinge di bianco-rosso, i colori dello Stoke City, il club che ora può contare sul classe '91 di Gnjilane. Lo stesso Shaq ha parlato in occasione della conferenza stampa di presentazione, in cui ha spiegato i motivi che lo hanno spinto in questa nuova realtà.

PREMIER LEAGUE - "Per me è sempre stato un sogno giocare qui. Adesso finalmente sono arrivato, non vedo l'ora di iniziare e fare ciò che amo di più, cioè giocare. Le mie prime sensazioni? È stato molto bello domenica essere allo stadio. Purtroppo il risultato è stato negativo, ma ho visto molte cose buone. Ho scelto di venire perchè la società ha dimostrato di volermi fortemente, questo per me è molto importante. In più penso che abbiamo una squadra molto forte, l'allenatore vuole che la squadra giochi un buon calcio e vuole sempre vincere, proprio come me. Non vedo l'ora di iniziare, adesso mi sento in forma e sarò a disposizione quando ci sarà bisogno".

DIFFERENZE - "Ho visto molte partite, so bene che il calcio italiano e quello inglese sono molto differenti. Qui si gioca molto in attacco e tutte le squadre sono molto offensive, per questo credo che questo campionato sia il migliore per me. Secondo me la Premier League è il campionato più bello del mondo. Non esistono squadre scarse, non si sa mai che tipo di risultato si possa fare, per questo dobbiamo lavorare ogni giorno per fare del nostro meglio. Io sono pronto, con il mio ultimo club mi sono allenato molto bene".

OBIETTIVI - "Tutti vorrebbero giocare la Champions League o l'Europa League, ma per il momento è più giusto non guardare troppo avanti e pensare partita dopo partita".

MANCINI - "Non parlo di quello che è successo. I cambiamenti nel calcio alle volte succedono"


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