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Skriniar: "Convocazione mai in dubbio, dall'Inter nessun problema. Ieri la prima dopo il Covid-19, voglio aiutare la squadra"

di Mattia Zangari

Dopo aver raggiunto regolarmente il ritiro della Slovacchia di Stefan Tarkovic nelle ore in cui le Asl di alcune regioni d'Italia hanno bloccato gli spostamenti di diversi giocatori di Serie A convocati dalle rispettive Selezioni, Milan Skriniar racconta la sua esperienza diretta ai microfoni di Futbalsfz.sk: "Non ho fatto caso a queste voci, ho parlato con il club subito dopo la nostra partita con l'Atalanta e mi hanno detto che non c'era nessun problema. Anche gli altri miei compagni hanno risposto alle rispettive chiamata. Non so da dove venissero queste informazioni, non ne so niente". 

A proposito di Covid-19, il difensore nerazzurro ieri ha rivisto la luce tornando tra i titolari dopo tre settimane ai box per colpa di una positività che non scompariva: "Mi sono allenato anche quando ero rinchiuso in casa  - dice Skrinka -. Poi ho iniziato ad allenarmi con la squadra lentamente, quindi ho giocato la prima partita dopo aver superato il virus. Voglio assolutamente giocare e aiutare la squadra".

E l'occasione arriverà già giovedi sera, nel match di Belfast contro l'Irlanda del Nord che mette in palio un biglietto per Euro 2020: "Penso che sarà qualcosa di simile alla partita che abbiamo giocato contro l'Irlanda (vinta ai rigori l'8 ottobre ndr). Sarà combattuta, il nostro allenatore ci illusterà i punti di forza e deboli dei nostri avversari". 


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