Skriniar: "Il mio valore aumenterà solo facendo bene sul campo. UCL, sarà dura ma andremo agli ottavi"
Durante la sua permanenza in patria per gli impegni della Nazionale, Milan Skriniar ha rilasciato una lunga intervista al magazine slovacco HatTrick, dove ha parlato a 360 gradi di Inter ma non solo. Partendo dal fatto di essere stato il calciatore slovacco più costoso di tutti i tempi: "Mi ha fatto piacer, ma sappiamo tutti che le somme sono aumentate molto rapidamente nel calcio, probabilmente in maniera sproporzionato.. Dopotutto, circa cinque anni fa, nessun difensore veniva pagato 60 milioni di euro. Ora è quasi normale, i giocatori difensivi vengono ceduti per 80 milioni di euro. Credo che qualcuno sicuramente mi supererà presto, perché voglio che i giovani calciatori possano crescere anche in Slovacchia. Ovviamente per me andrà bene se il mio cartellino aumenta e se dovessi rimanere un giocatore così apprezzato. Ma devo dimostrarlo sul campo crescendo ancora, perché ho solo ventiquattro anni. In tal caso, il mio prezzo continuerà a salire".
Skriniar parla poi del girone di Champions League, in vista della decisiva trasferta di Praga: "Personalmente, sono stato felice del girone, perché giochiamo a calcio principalmente per giocare contro i migliori e in questo gruppo ci siamo risuciti avendo sia Borussia Dortmund che Barcellona, che sono stati all'avanguardia per anni con grandi prestazioni. Non vedevo l'ora di giocare queste partite e tutt'ora non vedo l'ora, malgrado in avvio abbiamo pareggiato con lo Slavia Praga e poi perso a Barcellona. Forse sarebbe stato più facile senza squadre blasonate, ma persino squadre come Zenit San Pietroburgo, Shakhtar Donetsk o Slavia Praga hanno una certa qualità, come ci hanno mostrato i cechi a settembre. Eppure si vuole giocare negli stadi più grandi e contro i migliori e più famosi rivali come Barcellona e Dortmund". A proposito della gara di andata contro lo Slavia, Skriniar rende onore all'avversaria: "Ha giocato una partita davvero fantastica a Milano. Noi non li abbiamo sottovalutati, proprio perché sono campioni cechi e l'abbiamo preparata come facciamo con qualunque avversario. Siamo stati sorpresi soprattutto dal loro movimento, hanno corso in maniera incredibile. Hanno giocato bene anche contro le altre due squadre, ma il calcio va così: a volte va bene, a vlte no. Noi con lo Slavia non siamo andati bene, ma non voglio certo sottostimare la loro prestazione. È particolarmente difficile giocare contro una squadra che corre, attacca ed è instancabile. Tutti sono rimasti sorpresi dal modo in cui Slavia è riuscita a tenere sotto pressione anche il Barcellona".
La forza di Barcellona e Borussia Dortmund sta anche nei loro stadi monumentali: "Vero. Mi piace quando gli stadi sono pieni, i fan esultano, urlano e creano un'atmosfera splendida. Non è una cosa errata dire che i fan siano il dodicesimo giocatore in campo. Ed è particolarmente vero a Dortmund, col loro muro giallo. Ogni giocatore vuole giocare in un'atmosfera simile". Comunque, Skriniar si dice fiducioso per il passaggio del turno: "So che sarà difficile, ma credo che arriveremo agli ottavi. E se devo indovinare la classifica, dico prima Barcellona, lnter seconda, poi BVB e Slavia. Credo nella qualificazione, è quello che desideriamo tutti nello spogliatoio ed è quello il nostro obiettivo".