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Sneijder, 38° di preoccupazione. Ma Mou ha pronto il piano B

di Fabio Costantino

Inutile far scattare gli allarmi, ma un minimo di preoccupazione è d’obbligo. Non foss’altro per il fatto che oggi Wesley Sneijder ha dovuto saltare l’allenamento, rispedito a casa dopo che lo staff medico nerazzurro ne ha riscontrato una temperatura oltre la media. Certo, 38 gradi non sono certo una febbre da cavallo, ma quanto basta per cercare di correre ai ripari al più presto. Qualche antipiretico, un po’ di riposo e se tutto va bene Sneijder domenica non avrà problemi a scendere in campo. E se la febbre non diminuisse? Inevitabile prevedere anche la peggiore delle ipotesi, dopotutto nelle ultime settimane il centrocampo nerazzurro è stato letteralmente preso di mira dalla sfortuna. L’eventuale defezione dell’olandese costringerebbe Mourinho a cambiare assetto tattico, perché la figura del trequartista (con Stankovic sempre out) verrebbe a mancare totalmente.

Nessuno infatti sarebbe in grado di ricoprire quel ruolo, quindi sembrerebbe scontato ricorrere a un 4-3-3 abbastanza classico, con mediana composta da Zanetti, Cambiasso e Thiago Motta (favorito su Muntari) e tridente composto da Milito, Pandev e Balotelli. Si tratta di un’ipotesi che di certo Mourinho prenderà in considerazione per non farsi trovare impreparato quando Sneijder misurerà domani la temperatura. Certo, non v’è dubbio sul fatto che l’assenza dell’ex Real Madrid sarebbe un danno non da poco nell’economia di gioco dell’Inter, non solo per il contributo dato in termini di qualità e quantità, ma soprattutto per la sua pericolosità sui calci piazzati, recentemente diventati letali per i portieri avversari…


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