Spalletti in conferenza: "Poche alternative? Non ne parlo. Rubato nulla"
Fonte: Inter Channel
Luciano Spalletti analizza anche nella conferenza stampa i temi di Bologna-Inter, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. Ecco alcune sue dichiarazioni: "Se ritardi il decimo di secondo, le squadre organizzate come il Bologna ti creano problemi, ti saltano addosso forte. Bisogna diminuire i tempi di pensiero ed essere più veloci".
L'Inter ha il problema di avere solo Karamoh e Pinamonti per cambiare un match che si mette male? Poche alternative?
"E' un'analisi è meglio che io non faccia, la rosa è questa fino a dicembre. Ci sono cose alle quali si può mettere mano già adesso. Karamoh, Vanheusden... sono tutti calciatori che abbiamo deciso di tenerli e affidarci alle loro qualità perché hanno prospettiva. Non ci facciamo intimorire da una partita che non va sui binari voluti. E mi aspetto che anche loro abbiano subito quella sostanza che serve per giocare nell'Inter. Ho aspettato un po' a cambiare anche il secondo uomo, ma non sono molto d'accordo con chi dice che abbiamo fatto malissimo: c'è mancata la qualità e la lucidità nella zona che conta, ma complessivamente eravamo posizionati, andavamo a giocare di là. Sicuro non abbiamo fatto una buona partita, dobbiamo alzare la velocità e la qualità del palleggio. Mi aspettavo qualcosa di più dopo il pareggio. Non abbiamo giocato nella seconda linea".
Un po' se la sentiva ieri. Il Bologna vede questo risultato come una beffa. Ma per l'Inter cos'è? Il risultato è giusto?
"Le intenzioni dei giocatori nella ripresa sono state giuste. Poi serve più qualità, decisioni forti, più faccia tosta. La Juventus ha vinto campionati perché Buffon ha fatto parate, Handanovic è il portiere dell'Inter. Altrimenti se si fa questo giochino richiamo l'occasione di Joao Mario dopo tre minuti, se si fa gol lì... Io dico che dopo l'ingresso di Eder la squadra è stata in campo, quando ha pareggiato ha provato mentalmente a vincere. poi il Bologna ha giocato bene e se avesse vinto non avrebbe rubato niente. Ma poi io vado fuori e guardo tutti negli occhi perché non ho rubato niente".