Spalletti: "Rafinha, grandi qualità. Ora i compagni dovranno aiutarlo. Roma distratta? È il calcio..."
Luciano Spalletti parla ai microfoni di Premium Sport alla vigilia della gara con la Roma. Il tecnico nerazzurro si sofferma in particolare sull'imminente nuovo arrivo, il brasiliano Rafinha:
Come vede Rafinha come giocatore? Ha già pensato a come impiegarlo?
"Per me ha qualità, sa trovare la soluzione nello stretto, col palleggio ravvicinato, la velocità di trasmissione della palla. Può giocare da attaccante esterno, trequartista, centrocampista. Rimane il fatto che non gioca da tempo, dare a lui il compito di far reagire la squadra sarebbe un messaggio sbagliato anche ai compagni. Dovranno essere loro a spingerlo sulla strada giusta perché poi possa darci qualità".
Ha fatto bene la sosta?
"Se riesci a stare un attimo fermo dopo che non te ne va bene una, può essere un bene. I ragazzi hanno lavorato bene, mi aspetto una buona partita".
Come ha preso le parole di Icardi del dopo Firenze? Troppo dure o ci voleva questa presa di posizione?
"Lui ha fatto una riflessione conseguente a quanto avvenuto in quella partita. Era un richiamo anche a se stesso, quando gli presenti il timore lui sorride e chiede quando si parte".
A Roma il mercato distrae molto, la sorprende questa situazione di Dzeko e Nainggolan possibili partenti?
"Il calcio è fatto così. A Roma sanno cosa fare, negli ultimi anni sono sempre stati in alta classifica. Ora hanno passato il turno di Champions, hanno giocatori di altissimo livello, Di Francesco ha ottenuto ottimi risultati. Bisogna essere pronti a gestire queste situazioni".
Le dispiacerebbe vedere Nainggolan in Cina?
"Sì, l'alieno fa qualche cavolata a volte ma lo fa per rientrare nei calciatori normali. Ma non ce la fa, gli rimane sempre qualcosa di straordinario. E' un giocatore fantastico".