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Spalletti: "Valero? A centrocampo siamo coperti. Su Szczesny..."

di Mattia Zangari

Prima di ricevere il premio 'Nicola Ceravolo', giunto alla sua ottava edizione, Luciano Spalletti si sofferma ai microfoni di Sky Sport per esternare le sue emozioni: "E' un premio di quelli bellissimi da ricevere, per il personaggio che è stato e per l'albo d'oro che annovera grandi personaggi. Io sono felice di essere in questa città perché ha dei valori, è un territorio bello. E' un onore per me essere qua". 

Si passa, poi, a parlare di mercato. "Borja Valero? Noi partiremo il 6 luglio, noi veniamo su piano piano. Però vogliamo fare qualcosa di importante. In rosa abbiamo  giocatori forti, per cui intanto noi prendiamo in considerazione i giocatori di cui disponiamo e che a me piacciono. Poi, guardando il fair play finanziario, tenteremo di mettere mano alla rosa per migliorarla, pensando prima alle uscite". 

Il gap da colmare con le prime. "Juve, Roma e Napoli sembrano impossibili da raggiungere, contano i punti di distanza non le posizioni. Fare 9-10 vittorie in più in un campionato non sarà facile. Il nostro obiettivo è ridare la storia che merita il club".  

Obiettivo Szczęsny. "Lei mi vuol far litigare con i miei calciatori, noi abbiamo Handanovic che è espertissimo e forte. Io l'ho già allenato e so il suo valore. Per il momento abbiamo lui. Poi Szczęsny è un calciatore moderno perché sa usare i piedi e nel calcio moderno serve comandare il gioco". 

Rudiger. "E' un grandissimo. In difesa faremo sicuramente qualcosa, ma è premature e scorretto dire il nome".

Chiosa ancora su Borja Valero, l'obiettivo più caldo del mercato nerazzurro: "Borja è un calciatore che noi abbiamo seguito alla Roma, e che l'Inter ha osservato prima del mio arrivo. So che cambierà squadra, ma per il momento siamo a posto in quel reparto. Lui è comunque un giocatore di sicuro affidamento". 


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