Il quotidiano
Il Sole 24 Ore riporta nella sua edizione on line le parole del sindaco di Milano Beppe
Sala, che commenta la delibera per il pubblico interesse relativo alla realizzazione del nuovo stadio di Inter e Milan: "Questo è un via libera che
permetterà alle squadre di andare verso il progetto esecutivo, cosa che richiede tempo e investimenti. Dal nostro punto di vista è positivo perché abbiamo condotto le squadre ad accettare l’indice del Pgt che era la cosa che più mi stava più a cuore. Ci sarà anche molto verde. Credo che verrà fuori un nuovo parco da 50mila mq. A chi è contrario, il mio punto di vista è che se avessimo fatto un muro contro muro con le squadre, le quali erano schierate a favore di un nuovo stadio, probabilmente
sarebbero andate a farsi lo stadio da un’altra parte e noi saremmo rimasti con il cerino in mano, dove il cerino è San Siro".
Adesso, però, ricorda il quotidiano, per le due società arriva uno scoglio non di poco conto: con le nuove modifiche annunciate quest'oggi, infatti, Inter e Milan, fino a due anni fa intenzionate a investire 1,2 miliardi per un impianto di proprietà e in cogestione,
dovranno fare i conti con un nuovo progetto, che prevede volumi diversi soprattutto per quanto riguarda le attività commerciali adiacenti, il vero core business. Quindi anche il piano finanziario dovrà essere rivisto.