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Strama attacca: "Io provinciale? Ma quando mai! Wesley e il cambio..."

di Riccardo Gatto

"Io credo che l'Inter abbia preparato una partita ben precisa". Parola di Andrea Stramaccioni, intervenuto ai microfoni di Sky al termine della partita vinta contro il Torino: "Loro sono una buona squadra ma noi li abbiamo tenuti bene, forse all'inizio del secondo tempo qualcosa era cambiata, stavamo perdendo un po' di campo ma abbiamo recuperato. Era importante vincere dopo il passo falso di domenica, per rimanere vicini alla vetta. E' una vittoria importante perché il Toro è una grande squadra. Sneijder arrabbiato? E' normale, è un calciatore importante per me, vorrebbe finirle tutte le partite ma ha giocato tanto anche con la Nazionale e volevo comunque dare un messaggio alla squadra inserendo Cassano che è un attaccante vero, per non schiacciarci. 

Mi dispiace non aver vinto ancora davanti ai nostri tifosi, anche se la sconfitta pesante è quella con la Roma perché le altre due partite erano sfide di ritorno dopo un risultato largo raggiunto all'andata. Questa settimana se ne sono sentite tante, ringraziamo i tifosi che nonostante tutto erano ancora qui. Gli errori con la Roma ci sono costati la gara, ma oggi la fase difensiva è stata fatta da tutti, giocavano soltanto con Gillet. Io guardo molto il campo, ma io sono felice per Juan perché durante la settimana ha fatto bene e magari qualcuno aveva potuto storcere il naso quando lo ha visto in formazione. Avere Cassano e Sneijder in squadra rende tutto più facile, potevamo perdere un po' di padronanza nel palleggio ma con l'ingresso di Gargano tutto si è sistemato. E' stata una grande partita anche dal punto di vista energetico. 

Segnale a Juventus, Napoli e Lazio? No, noi stiamo lavorando, siamo uniti e abbiamo voglia di fare. Vogliamo parlare con i risultati, non mi sono buttato giù dopo la sconfitta contro la Roma". 

Dopo pochi minuti interviene anche a Premium Calcio, scongiurando l'etichetta di provinciale per il cambio di modulo: "L'Inter ha tenuto palla tutta la partita, ogni volta provavamo a giocare. Abbiamo chiuso con Alvarez, Cassano e Milito, l'unico momento che abbiam sofferto è entrato Cassano. Di provinciale vedo poco, poi è una mia visione". Sul gioco e su margini di miglioramento: "Siamo alla terza, dobbiamo lavorare. Siam stati bravi a rimanere in asse dopo quello che ci è stato detto dopo il ko con la Roma, anche gratuito. Noi lavoriamo e facciamo parlare il campo, che è l'unica cosa che conta. Ringraziamo i tifosi che ci sono stati vicini". Cosa è piaciuto a Strama e cosa no? "Mi è piaciuta la voglia di fare la partita, il pressing sui portatori palla. Un atteggiamento e un'aggressività coi quali lasciavamo Ranocchia e Juan sull'uno contro uno non c'è niente di provinciale. Al momento di crescita del Torino ho messo Cassano. Serviva un'Inter concentrata contro una squadra che qui farà soffrire tutti. E' una vittoria importante, ma ora passiamo al Rubin Kazan. Complimenti a tutti e 10 i miei ragazzi, per me l'Inter è cresciuta. Il Torino quando hai palla ti lascia giocare e poi pressa. Io ho preparato i ragazzi per mettere in difficoltà il Torino e va bene". E a Lucarelli che dice di non offendersi per il termine provinciale ribatte: "Cristiano, fai il bravo... Mi sono mangiato la lingua per non rispondere male a chi mi ha detto prima provinciale. Bisogna sciacquarsi la bocca e contare fino a 10, perché l'Inter è venuta qui per fare la sua partita. Se lo fanno gli altri bene, se lo facciamo noi siamo provinciali, non va bene". Sulla sostituzione di Sneijder: "Era uno dei pochi a fare le partite con l'Olanda, nelle gambe aveva 60-65 minuti e in quel momento la squadra si era abbassata. Cassano? Può far meglio...". 


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