.

Strama difende Wesley: "Equivoco? No! E il derby vale triplo perché..."

di Christian Liotta

La vittoria nel derby rivista sei giorni dopo: Andrea Stramaccioni svela le sensazioni a una settimana dal successo contro il Milan parlando con Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa a Deejay Football Club, con il particolare coinvolgimento degli ascoltatori. Intanto, si gode due giorni liberi, "anche se vacanza è una parola grossa", debutta con tono scherzoso. A Fabio Caressa poi ricorda: "Io lo incontrai in un contesto molto particolare, qualche anno fa, prima di venire all'Inter: spiegava i gesti tecnici del calcio" (Caressa ricostruisce l'episodio, ricordando la presenza anche di Vincenzo Montella, ndr).

Strama ricorda anche i suoi trascorsi da calciatore: "Qualche calcio lo sapevo dare, poi non mi piace parlarne perché sono riservato. Però mi arrabbio quando mi paragonano a Sacchi, lui non sapeva proprio giocare...". Poi, le domande, a partire da possibili timori per il futuro: "No, timori no, anche se per noi è l'anno zero mentre altre squadre sono delineate, per noi l'obiettivo è tornare grandi". Ma Sneijder è un equivoco? "Lo può essere se non lo conosci; è un giocatore particolare, che non può fare certi ruoli ma che se metti in condizione di esprimersi può fare la differenza, altrimenti può andare in difficoltà. La sua posizione è dietro la punta, ma può anche giocare da interno di centrocampo".

Un ascoltatore di Prato lo stuzzica: "Ma eri così contento di vincere un derby rubato?". Ecco la sua risposta: "In quella partita ne sono successe tante, e viste le condizioni vincere un derby così per noi dell'Inter valeva triplo, perché arrivato in un momento importante della stagione, in una gara cruciale e anche perché la squadra mi ha dato quei segnali che il primo aprile non vedevo ancora. Il fallo su Handanovic? Il portiere non deve essere toccato quando esce, quindi qualsiasi giocatore ha sentito che l'arbitro ha fischiato poco dopo l'intervento sulla respinta di Samir. Parlare di gol annullato fa male, giusta o sbagliata che sia non si può dirlo. Poi Montolivo ha fatto un gran gol...". Sul futuro di Alvarez e Jonathan: "Non vanno via, sono nostri giocatori...". Ma qual è stata la chiave del successo nel derby? "Sono diverse; noi eravamo partiti meglio ma stavamo soffrendo successivamente. Nella ripresa speravo di mettere in difficoltà il Milan con Guarin ma poi la gara è cambiata e io non ho mai avuto la risposta". 

Dopo una divagazione su Cesare Cremonini ("Ero a Bologna quando cantava coi Lunapop"), per Stramaccioni una sorpresa: al telefono infatti c'è Javier Zanetti: "Io in taxi allo stadio? No, io faccio sempre autostop... Sono sempre umile, basta che non mi toccano i capelli". Si tratta chiaramente della sua imitazione fatta da Nicola Savino, che poi propone l'imitazione dello stesso tecnico: "Complimenti a te, sei fantastico", dice Strama al conduttore. "Lui interista? L'ho imparato sul gol di Maicon nel derby...", il tutto sempre in tono molto scherzoso. Al punto che il tecnico dice: "Ho provato a camuffare Maicon per farlo giocare domenica, ma non ci sono riuscito". E infine, la gemma: "Mi sun de Milan...", dice all'ex conduttore di Colorado che lo invita a imparare il milanese. 


Altre notizie
Domenica 15 dicembre