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Strama: "Pari giusto e basta critiche ai ragazzi. Cassano punta? Spiego"

di Alessandro Cavasinni

Ai microfoni di SkySport arriva l'analisi di Andrea Stramaccioni. Un derby riacciuffato con una ripresa decisamente superiore rispetto al primo tempo, in cui il Milan ha faticato enormemente a tenere Guarin e soci.

“Credo che globalmente sia un risultato giusto. Milan grande primo tempo, noi meglio nella ripresa fino al 90'. Loro soffrivano nel finale e noi abbiamo finito in crescendo. Anche grazie ad Handanovic, il pareggio è meritato”.

Ma quanto si è arrabbiato dopo il primo tempo? “Non devo star qui a dire quello che deve fare un tecnico perché è normale che noi siamo lì per rimettere in sesto le cose, ma il merito del cambio di atteggiamento è tutto dei ragazzi. Abbiamo sfiorato prima il pari, poi raggiunto e finito meglio di loro. Ma con onestà dico che nel primo tempo siamo andati in grossa difficoltà. Regalato un tempo? Non eravamo partiti malissimo e la prima palla gol l'avevamo avuta noi con Palacio. Fino al gol eravamo sempre presenti, poi dopo il gol nato da una palla persa abbiamo un po' sbandato. Ma questo è il calcio e siamo stati bravi nell'intervallo a trovare motivazioni e organizzazione”.

Ma perché questo schieramento? “E' stata la posizione di Boateng a metterci in difficoltà, perché veniva dentro il campo alle spalle dei mediani. Invece Nagatomo seguiva El Shaarawy troppo dentro e De Sciglio aveva campo. Purtroppo è stato un errore interpretativo, ma poi li abbiamo messi noi in difficoltà con la posizione di Guarin nella ripresa”.

Perché hai invertito Nagatomo e Zanetti? “Dovevamo avere più coraggio con El Shaarawy quando si accentrava, lasciando il nostro terzino esterno per non lasciare spazio al dirimpettaio. Nella ripresa siamo andati meglio”. Su Cassano: possibile un ruolo alla Totti da 'finto' centravanti? “Dopo il crac di Diego Milito con Antonio abbiamo parlato tanto e credo che lui lo può fare benissimo. E' chiaro che diventa un attaccante non da finalizzazione ma che detta i tempi d'inserimento. Dopo l'infortunio di Diego bisogna trovare soluzioni e questa può essere una. Oggi ha fatto bene e da qui alla fine è una posizione che ricoprirà spesso”.

Si volevano rovesciare le critiche: missione centrata? Quale critica ti ha ferito di più? “Quelle più ingiuste sono quelle alla squadra. Giusto che si critichi me che sono un novizio della Serie A. Come noi a Firenze, la Lazio ha perso male a Siena: a loro un brutto passo falso, per noi una tragedia. C'è troppa volubilità nel giudizio sulla squadra. Poi io sono il primo a metterci la faccia, ma la squadra ha avuto tantissimi problemi. Abbiamo cambiato tanto, certo, ma non ci divertiamo: siamo stati costretti dagli infortuni a trovare soluzioni in corsa. Una stagione funestata dagli infortuni e adesso ci stiamo inventando nuovamente l'attacco e pure stasera, contro un Milan in forma mondiale, abbiamo fatto un'ottima partita. Poi ripeto: a Firenze errore mio nel sottovalutare lo sforzo di coppa”.


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