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Strama: "Schelotto è attaccato alla maglia. Poca fluidità, ma va bene"

di Christian Liotta

Andrea Stramaccioni si presenta in conferenza stampa soddisfatto per la vittoria dell'Inter contro il Parma. FcInterNews.it, presente a San Siro col suo inviato, vi riporta le sue parole:

Vedendo la classifica, si può dire che comincia un mini-campionato per l'Europa League. Quanto è importante arrivare nelle prime due per andare in Europa League? 
"Non ha valore per noi guardare la classifica: l'Inter oggi doveva mettere tutto quello che aveva e fare il massimo possibile, con grande onestà e con grande voglia. I ragazzi hanno messo tutto in campo, in una situazione non facile in quanto sempre con la stessa formazione e con l'emergenza che ci attanaglia. Giochiamo sempre dando il massimo, al di là delle tabelle".

A proposito di progetto, Mateo Kovacic è uno dei simboli dell'Inter del futuro. La squadra sarà costruita intorno a lui?
"Abbiamo preso un giocatore di primo livello, ma anche un ragazzo d'oro, che cerca di capire come imparare. Non è giusto puntare i fari su di lui perché ha 18 anni e mezzo".

Sull'esultanza:
"Ero stanco, ma ho cercato di dare il mio contributo". 

FcInterNews gli chiede: sarà questa l'Inter che dovremo aspettarci fino a fine stagione oppure è possibile dare ancora qualcosa in più?
"Beh, la squadra oggi mi è piaciuta di più tante volte rispetto al passato, pur senza fluidità. Stiamo crescendo in fase di organizzazione, pur calando nella ripresa. Nelle ultime partite abbiamo sempre accusato problemi fisici, faccio l'esempio di Schelotto che ha una tibia fuoriuso dopo un intevento di Benalouane e ha giocato lo stesso pur non essendo al meglio. Questo dimostra quanto i giocatori siano attaccati alla maglia".

In futuro verranno usati gli esterni offensivi?
"Io ho sempre giocato così, nelle ultime partite abbiamo giocato specie nei primi tempi delle gare gagliarde".

Quanto può essere importante ora Rocchi?
"Lui è arrivato a zero, riducendosi lo stipendio. Era la quinta punta in quel momento, ma poi viste le contingenze è diventata l'unica punta, non era la nostra priorità fargli giocare tutte le partite. Ci sta sorprendendo, ce lo teniamo stretto anche perché... (ride, ndr)".


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