Strama: "Sneijder nel derby, magari un miracolo! Su Alvarez e Palacio..."
L'Inter vuole riconquistare quanto prima il suo stadio e i suoi tifosi. Avversario di turno: la Fiorentina di Vincenzo Montella. Senza Sneijder, con la parziale novità della difesa a tre (già vincente a Verona), i nerazzurri proveranno a mettere in cassaforte la prima vittoria interna della stagione. Andrea Stramaccioni in conferenza stampa introduce la sfida, FcInterNews.it vi riferisce le sue parole in tempo reale.
Come arrivi a questa settimana intensa, con quale spirito? Servirà turnover?
"Il segreto è affrontare un impegno per volta. Il turnover è più per cicli di lavoro che per tempi di recupero. In questo caso, una settimana così, dobbiamo ragionare una gara alla volta. L'impegno di domani è l'unico che deve essere nella nostra testa perché arriva una squadra che sta molto bene e che gioca un ottimo calcio. Con un pizzico di fortuna in più, sarebbe stata anche più in alto".
La Fiorentina di Montella ti ha impressionato?
"La classifica esprime esattamente i valori visti in campo. I viola hanno delle caratteristiche importanti, esprimono grandi qualità e grandi doti di palleggio. Sono in salute, oltre ad essere molto motivati. Vincenzo (Montella, ndr) è un amico fuori dal campo, prima che un collega. E non avevo dubbi facesse bene. Gli ho detto che sta facendo esattamente quello che immaginavo".
Quanto conterà domani il risultato rispetto al gioco?
"E' sempre giusto fare risultato. Ma è ovvio svilippare entrambi i profili all'interno di una crescita. Stiamo lavorando tanto e abbiamo trovato l'assetto che permette ai miei giocatori di esprimersi nel modo migliore. L'unica voglia che abbiamo è quello di lavorare tanto e perfezionare le cose. Nel corso della gara col Chievo si è vista un'Inter in netta crescita. Abbiamo solo fatto fatica all'inizio".
Ti sta stupendo Cassano?
"A me i giudizi piace darli alla fine. Sta facendo molto bene e sta dando il suo contributo, di questo sono felice perché sono stato un po' l'artefice di questa operazione.. Credo tanto nel gruppo e sono questi i momenti in cui un allenatore dimostra la fiducia nei suoi calciatori. Questo vale per Sneijder, per Palacio. Mi dispiace per l'infortunio di Sneijder perché è stata un'entrata abbastanza cattiva. I giocatori attualmente in rosa però saranno in grado di sostituirlo".
Un parere su Jovetic?
"L'Inter va in campo per fare la partita e vincere. Cambiare interpreti per un giocatore avversario non lo ritengo giusto, o almeno negli ambiti di un collettivo non un singolo. Credo nei miei difensori, rispetto Jovetic e la Fiorentina ma troverà un'Inter pronta a metterla in difficoltà e a vincere la partita".
A cosa puntano Inter e Fiorentina?
"Noi lavoriamo per tornare ai vertici del campionato. Loro non lo so. Il mio obiettivo è crescere di partita in partita, di pari passo con i risultati. Domani è uno scontro di alta classifica. Lo dicono i numeri".
L'utilizzo di Alvarez come mezz'ala è una possibilità?
"Può giocare come terzo centrocampo. Ha le caratteristiche per farlo e si sente a suo agio in quel ruolo. Devo solo trovare il momento e le condizioni giuste per proporlo".
Come stanno gli infortunati?
"Palacio non verrà in Azerbaigian, la sua situazione è decisamente più definita. Quindi, lo gestirò. Non so invece quando rientra Sneijder, se ce la farà per il derby sono contento. Ma il mio è soltanto un augurio, una speranza, non una valutazione medica. So che ci sono dei tempi da rispettare e non ho chiesto nello specifico al dottore, vediamo. Se fanno il miracolo per il derby..."