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Super contratto e budget illimitato per il mercato: il City tenta Mourinho

di Fabio Costantino

Che per Josè Mourinho questo sia un periodo difficile è sotto gli occhi di tutti. Il tecnico portoghese trasuda nervosismo da tutti i pori e si cuce la bocca sia per non dare soddisfazioni ai media, sia per evitare di dire qualcosa che alimenterebbe le polemiche nei suoi confronti. Oggi l'allenatore dell'Inter, alle 18, tornerà a parlare pubblicamente nella conferenza pre-Coppa Italia e l'attesa per quello che dirà è enorme. Da lui ci si attende la sua versione dei fatti dello scontro con Ramazzotti, e un parere sull'indagine che gli organi federali hanno avviato sull'episodio. Ma è probabile che il suo intervento riserverà altre sorprese. Questo è il presente, ma il futuro? Facile ipotizzare che Mou decida di 'scappare' dall'Italia e del calcio italiano a fine stagione, rinunciando agli altri due anni di contratto con la società nerazzurra. Il clima intorno a lui è troppo teso e insopportabile per continuare questa esperienza professionale. Dunque, non si esclude che, una volta conquistato il suo secondo scudetto, il portoghese faccia le valigie, a meno che non ottenga risultati importanti in Europa e decida di proseguire con il proprio progetto. Per saperlo ci vorrebbe la sfera di cristallo, anche perché lui negherà fino alla morte di volersene andare anche se il pensiero ogni tanto viene a fargli visita.

In Inghilterra, considerati i recenti sviluppi sulla posizione dello Special One, si stanno scatenando e danno per scontato il ritorno in Premier del tecnico interista. Se prima il club favorito era il Manchester United, adesso in pole position c'è l'altra squadra di Manchester, il City, che nel weekend ha mandato degli emissari a Milano, ufficiosamente per portare pressing a Gattuso. Colti di sorpresa dal rinnovo del centrocampista con il Milan, gli uomini del City potrebbero aver colto l'opportunità di questo viaggio milanese per farsi avanti con Mourinho, offrendogli la panchina dei Citizens e un budget illimitato per costruire la squadra che lui ha in mente. A questo, secondo il Daily Star, si aggiunge un contratto da 12 milioni di euro a stagione, giusto per non rinunciare a nulla. In questo modo Mou si allontanerebbe dalle polemiche e dal clima di tensione italiano per tornare nell'ambiente a lui più congeniale, il calcio inglese, dove potrebbe mettere in piedi una grande squadra senza l'assillo di dover vincere subito la Champions League. Siamo sempre nel campo delle ipotesi e i tabloid britannici ci hanno abituato a spararle grosse, ma lo stesso Mourinho non ha mai negato di voler tornare un giorno in Premier League e questo è un motivo in più, per il popolo nerazzurro, per temere di perdere a fine stagione il suo allenatore.


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