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Svizzera, il ct Yakin: "Sommer non meritava il trattamento ricevuto al Bayern. L'Inter è il club giusto per lui"

di Mattia Zangari

Murat Yakin, ct della Svizzera, ha benedetto la decisione d Yann Sommer di approdare all'Inter lasciando quel Bayern Monaco che non ha saputo valorizzarlo al massimo: "Conosco molto bene Yann, l'ho allenato al Basilea - le sue parole in esclusiva a Sport1 -. E' un giocatore che ha bisogno di fiducia per poter dare il 100%, Non si meritava un trattamento del genere. È diventato vittima di un certo meccanismo che si verifica solo al Bayern. Quando è arrivato in Nazionale, ovviamente gli ho parlato: non era Yann che lo conosco. Al Bayern era sotto pressione estrema, ed è lì che ha dimostrato che è un portiere forte. Abbiamo risolto la cosa con il nostro preparatore dei portieri". 

Cosa non andava in lui?
"Sentiva il supporto dal punto di vista sportivo, ma poi mancava qualcosa, questo non è passato in secondo piano. Tutte le critiche gli hanno fatto male, ma non si è mai lamentato. Il periodo del Bayern non è stato facile per Yann e ha faticato". 

Adesso l'Inter: è il club giusto o avrebbe avuto senso anche un ritorno in Svizzera?
"Finché avrà l’opportunità di giocare all’estero, dovrà farlo. Dove dovrebbe giocare in Svizzera? Non sta nemmeno pensando di smettere. Yann ha ancora tanto da dare, l'Inter è il club giusto per questo". 


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