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Svolta a sinistra, Carlos Augusto per Gosens: una doppia operazione che fa tutti contenti, pur con minusvalenza

di Redazione FcInterNews.it

Un avvicendamento che cambia poco dal punto di vista economico quello tra Robin Gosens e Carlos Augusto, ma che avrà un certo impatto sul rettangolo di gioco nelle speranze del club nerazzurro e di Simone Inzaghi. Il tedesco, dopo un anno e mezzo a Milano, torna in patria dove indosserà la maglia dell'Union Berlino, sorpresa della scorsa Bundesliga e qualificato alla prossima Champions League. Una decisione maturata dopo l'esclusione dalla lista dei convocati per il Mondiale in Qatar e la volontà di tornare a giocare con la Nazionale per Euro 2024, previsto proprio nel suo Paese. La possibilità di scendere in campo con continuità, senza essere riserva di nessuno, aumenterebbe le sue chance di essere convocato all'Europeo. 

Per Carlos Augusto invece è il classico step professionale guadagnato sul campo, grazie alle ottime prestazioni con il Monza prima in Serie B poi in Serie A. Un interesse, quello nerazzurro, nato da tempo e mai sopitosi, al punto da concretizzare il suo acquisto rapidamente dopo l'uscita di Gosens. L'esterno di Campinas è più tecnico ed efficace nel palleggio e nel dribbling rispetto al tedesco, che però è decisamente più 'di gamba', da sempre un fattore nella corsa senza il pallone e negli inserimenti. Peccato che in maglia Inter le sue qualità siano emerse meno del previsto, complice un problema muscolare che lo ha costretto a inseguire a lungo la migliore forma.

Senza dubbio per il calcio di Inzaghi un laterale come Carlos Augusto è più congeniale, perché alla prestanza fisica unisce qualità tecnica e buon posizionamento difensivo. Ci sarà da lavorare perché tra il Brianteo e il Meazza c'è una netta differenza in termini di pressioni, ma sicuramente Federico Dimarco da oggi ha un serio concorrente per il ruolo da titolare di esterno sinistro, reduce da 6 reti e 5 assist nell'ultimo campionato.

Finanziariamente, cedendo Gosens a 15 milioni bonus compresi, l'Inter registra una minusvalenza avendolo ancora a bilancio a oltre 17,5 milioni di euro. Per contro, il suo sostituto arrivando in prestito con obbligo a 13 milioni più bonus permette di non spendere nulla nell'immediato e nel lungo periodo peserà meno del tedesco sia per costo immediato sia per ingaggio (2,5 netti per l'ex Atalanta, 2,2 per l'ormai ex Monza). Senza contare la significativa differenza anagrafica tra i due: Gosens è fresco 29enne, Augusto ha 24 anni. 

Da questo switch dunque l'Inter investe sul futuro, rinunciando a esperienza ma puntando su freschezza ed entusiasmo. Soprattutto, accontentando un ragazzo che voleva giocare di più e si è sempre comportato da grande professionista sin dal primo giorno.


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